Fumata nera dopo l’incontro di sabato sera tra le due società di Mondragone. Salta la tanto paventata fusione tra le due realtà domiziane. Il San Pio parteciperà al prossimo campionato di Promozione cercando di mettere alle spalle una stagione balorda mentre l’Asd Mondragone tenterà di ripartire dalla Prima Categoria dopo la retrocessione di quest’anno. A spiegare la trattativa saltata lo storico dirigente Festini:”Sabato sera si sono incontrate le due società ma non c’è stato accordo. Annuncio che il San Pio resterà alla squadra più rappresentativa di questa città. Il tentativo che abbiamo cercato di costruire è finito purtroppo nel nulla. Continuiamo ad andare avanti da soli e a breve ci incontreremo per definire i piani per la prossima stagione non perdendo di vista l’ipotesi ripescaggio in eccellenza. Alla riunione erano presenti il nostro direttore generale Di Lorenzo e il nostro presidente, dall’altra parte c’erano i massimi vertici societari. Hanno ritenuto opportuno non condividere con noi questa idea. Ognuno continua per la sua strada. Io dico a nome del San Pio che è perfettamente inutile che in futuro ci vengano a parlare di accordi o fusione:il discorso adesso non interessa più anche a costo di non far più calcio. Gli obiettivi stagionali Ci sarà l’ingresso nella dirigenza di un nuovo socio e questo ci fa enormemente piacere. Dovremo incontrarci a breve per definire obiettivi e altro. Il primo passo resta il ripescaggio . Presto per parlare di ritorni di qualche giocatore, dobbiamo vedere su chi possiamo disporre. Sogniamo una squadra da vertice , non so se ci sono ora i presupposti ma conoscendo l’anima del San Pio son certo che allestiremo una squadra degna di tal nome e che sappia ben figurare”