Il Caffè Toraldo è campione d’Italia, la compagine juniores del duo tecnico Volpe-Cordua sale sul gradino nazionale più alto vincendo le Final Eight disputatesi in Puglia. Due vittorie a Sammichele di Bari, la prima 7-2 ai danni dell’Aosta (doppiette per Spera e Madonna e Alban, e gol di Granata) due anni fa campione d’Italia poi il 3-2 all’Audax Sant’Angelo (Granata, Madonna e Russo) e la finalissima a Turi vinta ai danni dell’Acireale 6-1 (doppiette per Russo e Alban e reti di Granata e Tomasone). Inizialmente doveva essere La Fenice l’avversario del Caffè Toraldo ma gli acesi hanno vinto il ricorso per la documentazione mancante dei veneti al riguardo di due giovani tesserati. Una finale che ha avuto storia solo nella prima frazione terminata infatti 0-0, nella ripresa esplode il talento marcianisano Battista Russo che spezza subito la gara con una doppietta. Prima trasforma il rigore guadagnato da Alban e poi finalizza un contropiede con uno splendido assist di Alban. Poi è Granata a servire il tris con un perfetto tiro dalla distanza mentre il portiere Tomasone sfrutta dalla sua area la presenza del portiere di movimento messo in campo dai siciliani che in quella occasione lasciava la porta sguarnita. Il pokerissimo era opera di Alban che trasformava il tiro libero a disposizione mentre Trovato in contropiede siglava il gol della bandiera, il 6-1 era ancora opera di Leonardo Alban che era ancora perfetto nell’esecuzione del tiro libero e fissava così il punteggio fino alla fine della gara. A fine gara esplosione di gioia per tutto lo staff, dal coordinatore Padre Federico de Candia al presidente Massimo Oranges e l’allenatore della prima squadra Ivan Oranges nonché il dg Nicola Cuccaro e tutti i dirigenti e tifosi presenti per questa meritata vittoria dopo aver raggiunto anche i quarti dei play-off scudetto con l’under 21 ed il titolo provinciale con gli allievi. Un anno stratosferico per il settore giovanile del Caffè Toraldo che ad inizio stagione aveva già esposto le chiare intenzioni di un progetto lungimirante e che puntava alla crescita in casa dei talenti del futuro, l’esempio in primis del marcianisano doc Battista Russo già da due anni in prima squadra oppure Leonardo Alban e Giuseppe Madonna punti di forza anche dell’under 21 così come i vari Tomasone (portiere) ed il pivot Granata senza dimenticare Spera, Murolo, Spigonardo e Palmese. Felicissimo de Candia a fine kermesse “E’ il coronamento di un progetto iniziato poco meno di un anno fa che con questa vittoria ha un punto di partenza e non di arrivo – dichiara il coordinatore – il progetto va avanti ed il merito è condiviso con tutto lo staff dirigenziale e soprattutto con i vari Demilato, Valentino e Liccardo che si sono dedicati a pieno a questi ragazzi oltre al massaggiatore Napolitano. Al mio fianco un esempio è stato l’azzurrino Costa che ha fatto quasi da dirigente accompagnatore sostenendo i ragazzi dal primo all’ultimo istante senza tralasciare il lato tecnico affidato a mister Rosario Volpe con l’ausilio di Salvatore Cordua che quest’anno hanno fatto davvero incetta di risultati e titoli. Non mi piace parlare dei singoli perché tutti hanno dato l’anima e meritano questo trionfo ma voglio indicare in Madonna il leader di questo gruppo”. Si chiude quindi con il tricolore in bacheca questa annata eccezionale per il Caffè Toraldo che ha visto tutti gli obiettivi centrati dalla prima squadra al settore giovanile segno che la programmazione fatta la scorsa estate era stata fatta in maniera mirata.