Dopo una stagione fenomenale, conclusa con una promozione storica, c’è ancora aria di festa in casa Family, che, ricevuti complimenti da parte delle altre squadre casertane, si appresta adesso a iniziare una nuova avventura nel terzo campionato nazionale. Facciamo però un passo indietro, torniamo a questa bella stagione appena terminata e facciaamo un resoconto del tutto con la bandiera del Family Basket, Marcella Pasquariello, da anni con questa maglia e pronta a fare adesso il grande salto di categoria.
Guardando com’è finita, è stata una sorpresa o sentivate fin dall’inizio di stagione che sarebbe stato un anno eccezionale?
“E’ stata sicuramente una sorpresa visti i vari infortuni che si sono presentati durante l’anno. Non avremmo mai immaginato di poter recuperare Ester Sole appena dopo 4 mesi di infortunio e Lia Biccardi, ma sono tornate al momento giusto, con lo spirito ideale per poterci dare qualcosa e ci hanno permesso di portare a casa un successo senza precedenti”.
Momenti difficili e infine il trionfo. sintetizzando la stagione in poche battute, come siete riusciti ad arrivare alla promozione?
“Sicuramente durante l’arco degli ultimi mesi, ci sono stati molti momenti difficili. La chiave per superarli è stata la forza del gruppo di tenere duro, unirsi e compattarsi come non mai e lottare fino all’ultimo secondo in ogni gara. Sono questi gli sforzi che hanno permesso di portarci fino alla meritata vittoria finale”.
Squadra di talento ma anche con molte giovani: come riuscire a mescolare le veterane con le nuove leve ed ottenere un mix esplosivo?
“Devo dire che le nostre giovani atlete si sono integrate benissimo con le veterane, mostrando grande talento, ma allo stesso tempo umiltà e voglia di mettersi in gioco; quindi non abbiamo dovuto fare particolari sforzi per far si che questo nostro sogno si realizzasse, e anzi abbiamo avuto proprio in alcuni frangenti importanti un loro significativo contributo”.
E concludendo, un pensiero speciale va a..
“Va sicuramente, come penso quello di tutte le mie compagne, al caro Michele Pollastro, perchè è proprio a lui che dobbiamo questa vittoria. Poi alla società, che ha fatto in modo che il suo sogno si avverasse. Infine faccio i complimenti alle mie compagne di squadra e un pò anche a me (ride ndg), per questo successo meritato e sudato sul campo”.