Gladiator, Simonetti:”Seguirei Lazzaro Luce ad occhi chiusi”

Ventiquattro ore dopo le prime parole ufficiali del presidente dell’ Ippogrifo Sarno Lazzaro Luce sulla fondatezza della trattativa in auge con la dirigenza del Gladiator, anche il direttore sportivo Antonio Simonetti si esprime su questa ipotesi cullata da molti addetti ai lavori e vera via d’ uscita dall’ inferno dell’ Eccellenza per tutti i tifosi nerazzurri. Simonetti, che quest’ anno è stato protagonista indiscusso insieme a Luce di un campionato eccezionale per tre quarti della stagione con l’ Ippogrifo per poi mancare all’ appuntamento con la storia nei momenti decisivi, è una vecchia conoscenza del calcio sammaritano. Due anni fa è stato lui l’ artefice della fenomenale baby gang che, seppur con una media d’ età molto al di sotto dello standard, riuscì a salvarsi tranquillamente, perdendo solo all’ ultimo la possibilità di partecipare alla bagarre dei play-off. Chiamato a rispondere sul possibile approdo di Luce al Gladiator, non si sbilancia più di tanto:” Esiste una trattativa, ma non posso parlare di alcuna certezza. Io credo che se a Santa Maria C. V. ci sono i presupposti per creare una buona organizzazione intorno alla squadra, non ci dovrebbero essere problemi. Il signor Luce viene per creare progetti importanti, non è un avventuriero che vuole perdere tempo. Se dovesse venire, per i tifosi  e per la città del Foro sarebbe un acquisto importante”. Nell’ intervista rilasciata ieri, il noto imprenditore Luce ha dichiarato che in caso di approdo al Gladiator, Simonetti sarà uno dei punti fermi. Su questa avance, la risposta dell’ ex direttore dell’ Ippogrifo è una garanzia :”Io di sicuro a Sarno non ci torno. Ho delle proposte da parte di molte società del nord, una anche di Lega Pro, ma se il presidente Luce mi chiedesse di dargli una mano io non esiterei un secondo. Abbiamo un rapporto di stima reciproca per cui non lo lascerei da solo in un’ esperienza del genere. Egli è una delle poche persone oneste che fanno parte del mondo del calcio, per cui lo seguirei ad occhi chiusi”.