Grande bagno di folla a San Tammaro per i due tornei tenuti all’ interno del campo sportivo “Appio”: il 2’ Torneo “Città di San Tammaro” riservato alla categoria pulcini e il memorial “Pietro Feola” dedicato agli esordienti. Entrambe le manifestazioni hanno evidenziato un vasto numero di spettatori che ha raggiunto la maggior audience durante la finale del memorial Pietro Feola. Il CASGC Aversa saluta i tornei con il massimo del risultato. Infatti in tutte e due le competizioni è lei a trionfare. Nel 2’ torneo “Città di San Tammaro” che si è tenuto dal 9 al 15 maggio, i normanni hanno surclassato in finale il Gladiator con un perentorio 8-2, dimostrando in ogni gara tutta la loro qualità fisica e tattica. Meno scontato, invece, il successo nella categoria esordienti. Dopo una partita equilibrata terminata con il risultato di 1-1, gli aversani hanno la meglio su una poderosa Juve Sammaritana solo ai calci di rigore: 6-4 il finale. Il memorial si è chiuso con la consegna della coppa ai vincitori da parte del sindaco di San Tammaro Emiddio Cimmino.
Il responsabile tecnico dei tornei, nonché dirigente di grande rilievo dell’ Asd Sporting San Tammaro, Giovanni Mingione esprime tutta la sua soddisfazione per l’ esito delle kermesse:”Anche quest’ anno si è svolto tutto nel migliore dei modi. Sfortunatamente le nostre squadre non hanno potuto gioire, ma si sono rese partecipi di prestazioni straordinarie. Con la fine di questi due tornei il calcio giovanile ancora non è concluso. Prossimamente ci sarà un test di prova che sarà visionato da un mio caro amico, Walter Rossi, responsabile del settore giovanile dell’ Inter che potrebbe diventare a breve allenatore della primavera del Bologna. In più tra qualche settimana c’è la possibilità di far arrivare un ospite importante a San Tammaro. Si tratta di un giocatore che milita in serie A, ma il suo nome rimane ancora top secret. Tutte queste opere che stiamo facendo per i giovani sono la dimostrazione che anche a San Tammaro si può fare calcio e che soprattutto ci sono persone che fanno il proprio lavoro bene”.