La trattativa con il noto imprenditore Lazzaro Luce è la grande notizia che l’ ambiente sammaritano aspettava da tempo. Intorno alla sua presenza si muovono tutti i sogni di una piazza che vorrebbe ritornare a dire la sua in ben altre categorie. E’ proprio lui a rispondere alle voci che lo vogliono vicino alla società nerazzurra:” I contatti con il Gladiator sono fondati. Ho avuto finora già qualche incontro con il patron Salzillo al di là delle telefonate. Questa settimana potrebbe regalare importanti novità per me e per la società. Le trattative sono in uno stato avanzato ma ancora non posso sbilanciarmi sulla possibilità concreta di entrare nel Gladiator. Tra l’ altro sono ancora presidente dell’ Ippogrifo Sarno per cui devo prima pensare a risolvere quella questione. Questo è il primo anno di calcio, mi lusinga e mi impegna avere tutti questi interessamenti, anche se questi sono giorni frenetici e spero di chiudere quanto prima ogni discussione. Dopo la sconfitta nei play-off sto al telefono continuamente, il calcio è diventato in questo momento una priorità”. La società nerazzurra non è l’ unica con cui è in contatto ed infatti Lazzaro Luce non nasconde la presenza di trattative con altre società. “Per un fatto di campanilismo do una sorta di precedenza al Gladiator, ma sto discutendo con altre due note società campane e per ora la situazione è sullo stesso livello. Indubbiamente mi farebbe piacere venire a Santa Maria Capua Vetere. Sono casertano anche se ora vivo a Napoli; a Santa Maria a Vico ho tutti i miei parenti e sarei ben contento di fare un qualcosa di importante in provincia di Caserta. So che la piazza sammaritana è vogliosa di vittorie più che di calcio. Se dovessi approdare all’ ombra del Piccirillo, il mio obiettivo sarebbe quello di partire con una serie D, prendendo in considerazione le ipotesi prospettatemi del ripescaggio o dell’ acquisto del titolo di qualche club di D”. Immancabile un riferimento finale al suo braccio destro Antonio Simonetti con cui ha vissuto l’ esperienza a Sarno :“Se dovessi fare calcio nella città del Foro, Simonetti di sicuro farà parte del progetto. Lui è un pezzo da 90 e in caso di approdo, sarà un punto fermo della dirigenza”.