Poche ore di attesa e poi finalmente (forse) si conoscerà il futuro del calcio a Caserta. Il presidente Verazzo sta smaltendo la delusione dell’eliminazione al primo turno playoff. Si è concesso una decina di giorni per valutare il da farsi. Qualcuno ipotizza che il patron si stia prendendo il tempo necessario per decidere se continuare o meno la propria avventura. Rimanere in caso di serie D? Insieme al suo vice Pasquale Corvino lo aveva anticipato nella conferenza stampa di inizio aprile quando entrambi dissero che il progetto sarebbe continuato anche in caso di mancata promozione. Perciò almeno su questo aspetto non dovrebbero esserci ripensamenti. E’ ovvio che il primo nodo da sciogliere sarà quello del tecnico. Scontato che Grassadonia non siederà sulla panchina, il massimo dirigente pare abbia già le idee chiare sulla guida tecnica. Un allenatore che ha già vinto molte volte la serie D e che conosce alcuni elementi presenti in rosa. I più attenti hanno sicuramente capito di chi si parla. Contemporaneamente occorrerà affidarsi ad un direttore sportivo che conosca la piazza e soprattutto carismatico. Al momento tutti gli indizi portano verso un’unica direzione…
Fondamentale sarà la categoria in cui giocheranno i falchetti. Le ultime direttive sui ripescaggi hanno riacceso la fiammella della speranza, ma se ne riparlerà nelle prossime settimane. L’idea comunque, è quella di allestire un organico competitivo per la Lega Pro che in caso di mancato ripescaggio sia pronto a stravincere l’interregionale. Partendo a luglio, con i ruoli definiti e rosa competitiva l’obiettivo non può essere fallito. Molto (o tutto) dipenderà dall’incontro che il presidente avrà sia con il neo sindaco Del Gaudio che con alcuni imprenditori disposti a far una volta per tutte decollare il progetto Casertana.