L’arresto di Claudio Risi per spaccio di droga ha scioccato tutto l’ambiente rossoblù. Arrivato a dicembre dalla Sibilla Cuma, l’esperto centrocampista si è subito integrato nel gruppo. Undici presenze, spesso impiegato in difesa, ruolo a lui non congeniale, ma non ha mai polemizzato. E’ sempre stato al proprio posto. Rispetto agli altri compagni non amava apparire, preferiva far parlare il campo. Otto anni da professionista con le maglie di Giugliano, Cavese, Paganese, Sangiuseppese e Isola Liri. In D ha giocato con la Palmese e vinto un campionato di Eccellenza con l’Ebolitana. Le sue più grandi soddisfazioni sono arrivate proprio con la maglia giallorossa del Giugliano avendo sfiorato anche la promozione in C1. Insomma un calciatore modello, tra pochi giorni diventerà padre di una bimba e nessuno nell’ambiente calcistico avrebbe mai potuto immaginare che la sua carriera potesse essere compromessa per un episodio del genere.