Il Volturno torna a vincere battendo in casa per 13-8 nel derby campano il Posillipo e condannandolo ai play-out (in finale contro il Gifa Palermo). Dopo lo stop di Anzio contro il Castelli Romani della scorsa settimana (16-15 per le laziali) le gialloverdi si rifanno nella diciassettesima giornata di Serie A2 femminile di pallanuoto, girone Sud, al termine di una gara certamente non spettacolare e soprattutto molto nervosa, in cui l’arbitro D’Alessio ha spesso scontentato le due parti in acqua. Il Volturno ritrova l’ex Valkai e la Gaudiano e quindi più qualità e più cambi per coach Napolitano. La partenza delle locali è buona con il gol immediato della Giuliani, ma poi è testa a testa nel primo quarto con le posillipine che chiudono avanti 4-3. Le reti per il Volturno sono di Giuliani, Masciandaro e De Simone su rigore, mentre per le rossoverdi Brigante, Vitiello, Marassi in superiorità e Maglitto allo scadere del tempo. Nel secondo periodo il parziale è di 2-2 e alle reti di Brigante e Di Palma (6-3 Posillipo) rispondono Pellegrino in doppia superiorità con tavolo e arbitro che vanno in confusione sui secondi e con la Valkai in superiorità (5-6). Il Posillipo deve rinunciare a Marassi autrice di 3 falli gravi. Nel terzo tempo il Volturno serra le fila e aumenta il ritmo Masciandaro sigla la doppietta dalla distanza, Brigante risponde con una beduina che inganna Ventriglia all’ultimo secondo di possesso. La Pellegrino, poi, tocca quota 41 reti stagionali prima del pari con l’uomo in più di Ozzella (7-8). L’ex non perdona e la Valkai porta il Volturno avanti con 2 reti, una in superiorità e un’altra su 5metri per una grossa ingenuità del Posillipo che torna in vasca dopo il time out in 8. Rigore ed espulsione della Puttini, che Bozse non sbaglia (9-8). Solo il talento del portiere Sparano evita al Posillipo un passivo più pesante. Gli ultimi 8 minuti sono tutti in favore del Volturno. Starace va finalmente in gol in superiorità, mentre la Vitiello commette il terzo fallo grave con rigore in favore delle ‘spartane’. La Pellegrino, però, non cala il tris e colpisce la traversa. La Valkai, intanto ne mette altri 2 (controfuga e un altro rigore) scatenando le ire del suo ex pubblico. A chiudere i giochi ci pensa Starace con il Posillipo, già giovanissimo, senza più cambi di spessore. A fine gara altre proteste e lamentele da parte del pubblico partenopeo che non ha smesso un attimo di rumoreggiare. La colpa del Volturno è di aver vinto, ma al di là di qualche svista dell’arbitro, che forse hanno penalizzato più le gialloverdi a conti fatti, resta uno spettacolo poco edificante seppur niente di grave sia successo. La giustificazione la si può trovare, però, nella ‘condanna’ ai play out per il Posillipo.
Volturno S.C. 13
CN Posillipo 8
(3-4, 2-2, 4-2, 4-0)
Volturno: Ventriglia, Valkai 4 (2 r), De Cicco, Starace 2, Giuliani 1, Pellegrino 2, De Simone 1 (1r), Ciampichetti, Masciandaro 2, Gaudiano, Di Monaco, Stellato. All. Napolitano
Posillipo: Sparano, Ioannou, Macrì, Maglietto 1, Ozella 1, Rivieccio, Vitiello, De Clemente, Di Palma 1, Marassi 1, Brigante 3, Santamaria, Puttini. All. Pariso
Arbitro: D’Alessio
Superiorità: 6/10 Volturno, 2/6 Posillipo
Note: uscite per limite di falli gravi Marassi 2°t 1’53”, Vitiello 4°t 6’32”. Espulsa Puttini 3°t 1’26” con il Posillipo in 8 in vasca. Pellegrino sbaglia un rigore a 6’32” del 4°t.