Quando Castellone di Napoli fischia per tre volte sono le 18,23 di una domenica pomeriggio storica. Storica poiché riporta la Sessana in prima categoria dopo anni di agonia in seconda o con,addirittura,la non partecipazione al campionato. Dopo trenta lunghissimi anni Sessa può festeggiare una nuova promozione firmata dal figlio del destino,ovvero Vincenzo Prassino. Il colpo balistico della seconda punta sessana ha qualcosa di fatato,magico. Basta una sola rete,un morbido sinistro a giro dai 25 metri al secondo minuto del secondo tempo per battere il Real Teano. Dove Garibaldi e Re Vittorio unirono l’Italia,così la Sessana si riunisce al calcio vero,fatto di giocate e dribbling e non di minacce e spintoni. Una partita abbastanza noiosa,priva di grandi occasioni nella prima frazione nonostante i due colpi di testa iniziali terminati sopra la porta difesa da Grande. Unico tiro in porta del Teano,che non ha più nulla da dire a questo campionato pazzo, un destro dalla dist anza che Alfieri devia in angolo. Mister Pergamo nell’intervallo scuote i suoi e la reazione non tarda. Punizione guadagnata dopo appena due minuti,Prassino allontana tutti dal pallone deciso nel battere il calcio piazzato. Breve rincorsa,colpo preciso,vellutato,una pennellata degna di Pinturicchio,mirato all’incrocio alla destra dell’estremo difensore che si tuffa inutilmente. Quegli istanti,mentre il pallone viene calciato,scorrono via lenti,in slow motion facendo palpitare i cuori dei tantissimi tifosi gialloblù accorsi al “Garibaldi”. Tolta la ragnatela dall’incrocio,quando il pallone tocca la rete scatta l’urlo liberatorio di Vincenzinho che corre come un matto sotto la curva abbracciato da tutti i compagni. Nessuno riesce a contenere la propria esultanza per uno storico,magnifico,sublime goal. L’atmosfera magica viene violata dal gioco duro della squadra di casa con la Sessana che non tira indietro la gamba. Il direttore di gara è costretto ad espellere Fusco e Rendina a causa delle continue scaramucce tra i due. Pergamo irrobustisce il centrocampo mettendo Gramegna al posto di Caterino, per il Real cambio in avanti con l’ingresso di Camelio al posto del capitano Guttoriello . Il Real Teano gioca con la difesa alta e porge il fianco agli inserimenti senza palla di Martino che non riesce a concretizzare due palle goal spedendola una sul portiere,l’altra a lato. Dopo cinque lunghi,interminabili minuti di recupero può partire la festa gialloblù. Corsa sotto la curva dei calciatori,gavettoni a go-go e lacrime di felicità sono le immagini di questi minuti. E non finisce qui..partenza e caroselli per la città teanese che assiste ad uno spettacolo più unico che raro per questa categoria,grazie agli onnipresenti,passionali ragazzi de “La Fossa Dei Leoni”. Il ritorno in città è accolto da gioia e felicità assoluta,la sfilata prosegue per le vie cittadine con soste nelle principali piazze dove le persone assistono alla festa gialloblù. Domenica in casa arriva il Casale di Teano per la festa tra le mure amiche,immaginabile che il Cappuccini sarà gremito in ogni ordine di posto. E intanto il progetto continua,parola del presidente Orabona perno di una squadra di affiatati dirigenti.
REAL TEANO: Grande, D’Alessandro, (70’Balbo), Feola, Giardino, Bove, De Fusco ,Guttoriello (60’Camelio), Rendina, Laurenza, Landolfi, Rotonda. All.Rendina
SESSANA: Alfieri S,Antinucci, Fusco, Palmiero, Esposito, Alfieri D,Martino (79’Pastore Ant.), Pastore Arm,Caterino(72’Gramegna),Prassino(86’D’Onofrio). All. Pergamo.
ARBITRO:Castellone di Napoli
MARCATORI:47’ Prassino(SES).
ESPULSI:Fusco(SES),Rendina(TEA).
AMMONITI:Prassino,Alfieri D,Martino,Caterino(SES),D’Alessandro,Laurenza,Feola(TEA).
NOTE:Spettatori presenti circa 100 di cui il 90% ospiti.
Marcello Librace