Sabato pomeriggio con inizio alle 18,30 la Volalto sarà chiamata alla sua ultima fatica stagionale. Al Palasport di viale Medaglie d’oro arriva l’Arzano. Chiusura di campionato migliore le rosanero non potevano augurarsi. Fattaccio e compagne avranno l’onore di rendere omaggio alla più forte squadra del girone, una formazione che ha letteralmente dominato il torneo ed è meritatamente approdata in B1. “Per quanto mostrato in campo, per la costanza di rendimento, il tasso tecnico delle sue giocatrici, Arzano ha meritato ampiamente il passaggio di categoria”. Rende i giusti onori alle rivali Lina Infante che poi aggiunge “ Per noi sarà un onore affrontarle nella loro ultima partita in B2 ed accompagnarle così, simbolicamente, nella categoria superiore”. Che Volalto ci sarà dall’altra parte della rete? Come la capolista anche le rosanere hanno da tempo raggiunto brillantemente gli obbiettivi stagionali. Ottimo il cammino delle ragazze cara al presidente Barone in questa loro prima esperienza nella cadetteria. Con una formazione in gran parte figlia di quella che egregiamente dominò il torneo di C, anche al piano di sopra la Volalto ha saputo ripetere le belle prestazioni e rendersi protagonista di una stagione eccellente. “Le ragazze – spiega Infante – sono decise a chiudere in bellezza il torneo. Ne noi, ne loro abbiamo più nulla da chiedere al campionato. Giocheremo rilassate, libere da pressioni e pensieri. La condizione ideale per far bene. Sappiamo che Arzano anche se appagata non verrà a Caserta per fare passerella, non penso ci tengano a chiudere con una sconfitta il loro entusiasmante torneo. Giochiamocela e vediamo cosa sapremo fare”. “Sarà una festa di sport tra due belle realtà pallavolistiche – ha detto in settimana il direttore sportivo rosanero Pasquale Moschetti – Sappiamo che nel dna dell’Arzano non esiste il verbo rilassarsi. Giocheranno come sanno, determinate, grintose. Giusto così. Noi siamo onorati di essere ospiti in questa giornata così importante per la capolista, proveremo a render loro la vita dura, nulla vieta di crederci. Chissà che questo match finale non ci regali l’ennesima bella ed inaspettata soddisfazione di questo nostro ottimo torneo”.