Lucio Maurino, il grande atleta casertano, pluricampione del mondo ed europeo nel karate, punta ad entrare nella storia di questo sport in occasione della 46^ edizione del Campionato Europeo Seniores che si svolgerà dal 6 all’ 8 maggio presso la Kolping-Arena (Zentrum Schluefweg-Zürich-Kloten), a Zurigo in Svizzera. 37 anni, laureato in Scienze Motorie, Guardia di Finanza, formato nella Polisportiva Portichese, allievo del papà, il maestro Domenico Maurino, da anni punta di diamante del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, dove è allenato dal Maestro Claudio Culasso, Lucio Maurino dal ’91 a oggi ha preso parte a tutti i campionati europei, individuali e a squadre, salendo sempre sul podio con un eccezionale palmares di sette medaglie d’oro e sette di argento. E c’è grande attesa per lui e per la squadra azzurra che a Zurigo, dovrà difendere anche il primo posto nella classifica per Nazioni, conquistato nella precedente edizione di Atene 2010. In quella occasione , infatti, l’Italia ottenne ben 11 medaglie (4 oro, 4 argento e 3 bronzo) con gli ori di Luca Valdesi nel kata individuale (undicesimo titolo europeo individuale consecutivo), con la squadra di kata ” il Dream Team” anche Campione del Mondo, composta dallo stesso Valdesi assieme a Lucio Maurino e Vincenzo Figuccio. Grandi campioni di recente applauditi a Caserta in occasione del riuscito “Karate All Stars” ospitato al Palazzetto dello Sport di Casagiove. L’Italia è reduce da successi di analoga, prestigiosa portata quanto alla classifica nel medagliere già a Bratislava (2007), Belgrado (1998), Genova (1988), Glasgow (1987), Madrid (1986), Parigi (1984), Venezia (1981), Barcellona (1980) a testimonianza di un’eccellenza tecnico-agonistica in grado di spezzare il duopolio Francia – Spagna a lungo dominatore del prestigioso campionato continentale. “Lucio Maurino è ormai, come Ennio Falco, uno dei miti della storia dello sport casertano –sottolinea il presidente del Comitato Provinciale Coni Michele De Simone- e la sua longevità sportiva evidenzia la serietà ed il rigore di vita di un atleta che ormai punta a traguardi esaltanti sia sul piano tecnico che dirigenziale, visti i suoi meriti di animatore attraverso l’ultima sua creatura, la Sportivart, impegnata in una attività di promozione socio-culturale a tutto campo”.