La delusione per il pari è tanta, a pochi minuti dalla fine i granata avevano la partita in tasca ma poi l’Avellino si è confermata squadra tenace fino ad agguantare il pareggio. Sui volti dei due allenatori si legge la partita, da una parte la delusione di Ferazzoli mentre dall’altra il sollievo misto a rabbia di Vullo. Ai microfoni il mister biancoverde ”Sinceramente mi aspettavo che la nostra reazione arrivasse molto prima, rispetto per l’Aversa Normanna, ma dovevamo fare molto meglio. Varriale ci ha messo parecchio in difficoltà, sono si contento ma sono anche molto arrabbiato, abbiamo regalato spazi ai granata ma ci abbiamo creduto fino all’ultimo ed il pari alla fine è giusto. Nella prima frazione di gara ci siamo lasciati andare, ma noi siamo una compagine con delle qualità ed i miei ragazzi sanno che dobbiamo giocare ad alta intensità. Abbiamo comunque regalato cinquanta minuti all’Aversa Normanna, loro hanno giocato una partita vera mentre noi abbiamo dormito per tutto il primo tempo. Un approccio molle che non dovrà più verificarsi. Abbiamo corso malissimo e più del dovuto, loro erano al massimo mentre noi abbiamo giocato con molta sufficienza. Ora ci aspetta il Campobasso domenica prossima, l’imperativo è vincere.” Mister Ferazzoli ”Penso che la chiave di volta della partita sia stata l’autorete che abbiamo subito, i ragazzi si sono un po’ abbattuti e gli ospiti hanno poi preso il sopravvento, faccio i complimenti ai miei ragazzi, eravamo al massimo quindi confermo i miei complimenti. Ho tiravo fuori Grieco perché era stanco, quindi è stato un cambio necessario più che tattico. Se non avessimo regalato quel gol all’Avellino, ora stavamo parlando di un’altra partita. Inoltre dopo ottanta minuti tirati, era normale tirare un po’ il freno all’ultimo, siamo stati molto sfortunati.” Ai microfoni anche l’ex di turno Gaetano Grieco “Purtroppo sono un po’ di partite che ci fanno gol senza tirare in porta, oggi è accaduto questo, avevamo la partita in pugno, siamo molto rammaricati. Domenica prossima ce la giocheremo fino all’ultimo minuto poi si vedrà.”