Riceviamo e pubblichiamo un invito della ‘Stirpe Marcianisana’ a riqualificare il calcio in città. Mentre la squadra sarà impegnata la prosima settimana nello spareggio salvezza contro il Vitulazio, il club potrebbe essere interessato ad un titolo di serie D. Senza nulla togliere all’importante gara contro il Vitulazio che determinerà, l’8 maggio, chi dovrà retrocedere in prima categoria (invitiamo i tifosi a stare vicino ai ragazzi) l’attenzione degli sportivi marcianisani, sportivamente parlando, é proiettata a cosa succederà l’anno prossimo . In tanti sperano in un cambio di rotta dell’attuale dirigenza, che abbia “visioni” in linea con le aspettative di chi ha fame di calcio con la C maiuscola ed abbia soprattutto l’entusiasmo per portare avanti un progetto calcistico serio e duraturo viaggiando di pari passo con la nostra storia calcistica. Basti pensare alle tante mail che abbiamo ricevuto dopo la pubblicazione dell’articolo relativo alla vendita del titolo (serie D) della Capriatese , la notizia ha provocato entusiasmo ed aspettative facendo trepidare l’intera tifoseria. Gli sportivi marcianisani sono in attesa di un segnale che rifaccia di nuovo battere il grande cuore gialloverde, noi della Stirpe ribadiamo che il titolo della Capriatese è sul mercato e sarebbe da sciocchi non provare a prenderlo.
Rifare un altro campionato di promozione o di eccellenza servirebbe a poco, riproporre alla città un torneo come la serie D, anticamera del professionismo, sarebbe la giusta strada per portare entusiasmo e pubblico al Progreditur. Oggi la società e le nostre istituzioni politiche hanno la possibilità di “riabilitarsi” agli occhi degli sportivi gialloverdi, dopo la perdita del professionismo sia il Sindaco che l’Ass.re allo Sport ne sono usciti con un immagine devastata le loro persone sono spesso associate al fallimento calcistico locale mentre l’attuale società ha gestito quest’anno calcistico con mediocrità facendo allontanare, con atteggiamenti e risultati sportivi deludenti, anche i più affezionati. L’occasione è “ghiotta” non si può restare alla finestra aspettando che gli eventi diventino favorevoli, le indecisioni ed i dubbi devono lasciare posto all’entusiasmo, è la possibilità per dimostrare all’intera città che dopo Bizzarro c’è qualcuno che ha voglia di portare la città dove merita.
Facciamo appello alle istituzioni cittadine, all’attuale società o a chiunque abbia le possibilità e le competenze di attivarsi per rendere questo sogno possibile e dare una volta per tutte una svolta alla città che non merita un altro anno di assoluto anonimato. Se questo treno passerà senza averci provato sarebbe l’ennesimo schiaffo che lo sport marcianisano subisce, nella vita come nello sport ci vogliono idee chiare e progetti seri..questa è un’opportunità che potrebbe cambiare radicalmente il “pensiero” del popolo gialloverde.