Penultima giornata della regular season per il campionato di serie B2 femminile. Se in vetta i giochi sono praticamente fatti con la promozione in B1 dell’Arzano e l’ammissione ai play off di San Pietro e Nemesi Stabia, in coda regna, invece, la bagarre. Due delle scomode poltrone conducenti alla serie C sono state già assegnate, altre tre squadre sono in lotta per evitare le ultime due. Tra esse il Battipaglia, prossimo avversario della Volalto. Undicesimo in classifica, oggi il sestetto di coach Jimenez sarebbe condannato alla retrocessione. Un sol punto, però, lo divide dal Turi Bari. Per guadagnarsi la permanenza nella cadetteria, quindi, deve assolutamente vincere sperando in passi falsi delle pugliesi, impegnate in trasferta sul campo del Lavello, terz’ultimo e tenuto in vita solo dalla matematica. “Questo spiega perfettamente che tipo di avversarie avremo davanti domenica – spiega Lina Infante – In queste due giornate si giocano tutto, avranno il sangue agli occhi e la tensione a mille”. Quella che si troverà di fronte la formazione biancoblù è una squadra oramai sazia. Il successo contro l’Accademia Benevento è servito a riportare al bello l’umore tra le rosanero, una vittoria importante a dimostrare che la squadra vuole comunque chiudere come meglio non potrebbe la sua positiva stagione. “Tenere alta la tensione – spiega la brava allenatrice rosanero – non è semplice. E’ la prima volta che questa squadra arriva a fine stagione senza particolari obbiettivi da raggiungere. Nel recente passato, di questi tempi ci si stava preparando ai play off o allo sprint decisivo per la promozione. In questo torneo siamo state brave a raggiungere con ampissimo anticipo la salvezza. Così – prosegue il coach – per dare mordente al gruppo e tenere la corda il più possibile tesa, gli allenamenti sono caratterizzati molto da partite sei contro sei”. Battipaglia ed Arzano, dunque, poi sarà tempo di vacanza. “Contro l’Orakom sarà difficilissima – conclude Infante – devono salvarsi. Dobbiamo essere concentrate ed impegnarci anche noi al massimo. Sappiamo di essere in un certo qual modo arbitre del loro destino, ma è la legge dello sport e solo giocando come sappiamo potremo onorare al massimo le nostre avversarie e la pallavolo stessa”.
Domenica sarà ancora una volta assente la Cerullo, così come la Paioletti. Da verificare, invece, le condizioni della Fusco.