Tre giornate al termine del campionato, tre derby attendono la Volalto. Benevento ed Arzano in casa, Battipaglia in trasferta. Eccezion fatta per il match con la capolista, forse al tempo già matematicamente promossa, Benevento e Battipaglia avranno di motivazioni molto forti. Le sannite inseguono una miracolosa ammissione ai play off, Battipaglia la permanenza in B2. Non saranno, quindi, le classiche gare di fine stagione blande, ottime solo per le statistiche, ma incontri veri e palloni resi pesanti dalla posta in palio. Come epilogo di stagione niente male, serve, allora, la Volalto dei tempi migliori. Si comincia sabato, inizio ore 19,00, con la sfida all’Accademia Benevento. Per uno strano scherzo del calendario, in questo turno si andranno a incontrare le prime sei della classe. Il San Pietro si gioca le sue ultime carte promozione ospitando la capolista Arzano. Lo Stabia invece proverà a chiudere i giochi play off affrontando il Gricignano. A questa sfida presterà particolare attenzione il Benevento. Battuta all’andata, la formazione sannita dopo un inizio un po’ stentato, ha trovato i giusti equilibri e la sua naturale posizione in campionato. Con i suoi 44 punti occupa, infatti, il quinto posto in classifica, la post season è lontana, ma potrebbe avvicinarsi sensibilmente complice proprio la sfida tra Stabia e Gricignano. Insomma, le beneventane non saranno propriamente un team in vacanza. Tutt’altro. Punto di forza la casertana Valeria Ricciardi, ma nel complesso l’intero sestetto giallorosso è formazione di ottimo livello. Viscatale, Ferrone e Imparato assicurano costante apporto offensivo, Iadarola è un libero interessante, Di Matteo una lucida palleggiatrice. “Premesso che le sconfitte di quest’ultimo periodo – spiega il massimo dirigente volaltino, Agostino Barone – non possono in alcun modo offuscare quanto di buono stiamo facendo nel nostro torneo di esordio tra le cadette, devo dire che siamo arrabbiati per la sconfitta di sabato contro Brindisi. Noi non abbiamo giocato bene, ancora una volta sono state le motivazioni a fare la differenza ed anche un pizzico di sfortuna. Ricordiamoci sempre che stiamo giocando di fatto senza Cerullo, Fusco e che con le brindisini mancava anche l’universale Paioletti, decisamente troppo per una squadra giovane come la nostra composta in larga parte da giocatrici provenienti dal nostro vivaio”. Ora arrivano i tre derby, gare da sole in grado di stimolare gli animi. “Assolutamente- taglia corto il presidente – stavolta non mancheranno le motivazioni. Ci attendono tre gare una più difficile dell’altra, ma noi vogliamo chiudere in crescendo questo torneo e sicuramente daremo tutto per riuscirci”.
Prima battuta sabato ore 19,00