Una conferenza stampa per svelare il futuro rossoblù. Venerdì pomeriggio al ‘Pinto’ tutti in attesa del duo Verazzo-Corvino che spiegherà le linee guida dei prossimi mesi. All’ordine del giorno la contestazione dei tifosi, l’aggressione all’addetto stampa e il ripescaggio in Lega Pro. Proprio quest’ultimo aspetto è quello più gettonato. Il club, indipendentemente dall’esito dei playoff, presenterà domanda di ammissione tra i professionisti. Si preannuncia infatti un’altra estate rovente con almeno una quindicina di società che non si iscriveranno in Prima e Seconda divisione. La Casertana, se verserà la somma necessaria raggiungerebbe l’obiettivo di inizio anno seppur dalla porta secondaria. Le altre credenziali infatti non dovrebbero creare ostacoli. Lo stadio e l’impianto di illuminazione sono stati rimessi a nuovo dal patron, debiti non ce ne sono e una piazza come Caserta fa gola alla Lega che ritroverebbe una grande del calcio e avrebbe gli incassi garantiti. Ma per concretizzare il tutto servirà una mano da parte delle istituzioni e cittadini. Bisognerà stringersi attorno alla società e ripartire proprio come ha fatto la famiglia Verazzo. Ruolo fondamentale lo avrà Pasquale Corvino che da vice presidente potrà reperire risorse umane e finanziarie per irrobustire lo staff dirigenziale. Insomma le porte di Via Medaglie d’Oro sono aperte ed è giunto il momento di capire quanto realmente la Casertana sta a cuore ai casertani. Senza dimenticare il diktat del massimo dirigente ancora sconvolto per gli assurdi episodi di violenza verificatisi domenica subito dopo il match con il Sapri. Si dovrà cambiare faccia, servirà più responsabilità e attaccamento ai colori. I falchetti vogliono spiccare il volo.