La missione è ormai delineata: battere lo Zupo Teano per mettere in cascina 3 punti d’oro onde evitare brutti scherzi dalle concorrenti impegnate nella lotta per non retrocedere. Il tifo mondragonese non farà di certo mancare il proprio incessante appoggio ai leoni domiziani: sarà un tifo bello, passionale e corretto come sempre.In campo i ragazzini sono chiamati a triplicare le loro forze per porre fine quanto prima a questo sciagurato campionato. L’infortunio serio accorso a Zaccaro è stata l’ultima delle tegole in ordine di tempo.La concentrazione resta altissima in vista della partita più importante della stagione.
In attacco occhi puntati su Gianluca Ruffo, un guerriero che lotta anima e corpo su ogni pallone immolandosi per la causa granata andando a ricoprire un po’ tutti i ruoli a seconda delle necessità. Beccato per tutto il tempo da un gruppetto di tifosi del Casalnuovo, bello il gesto dello stesso attaccante al termine della gara. Soccorre un avversario rantolante a terra infortunato e dopo il novantesimo affronta i suoi stessi denigratori .”Siamo usciti amareggiati per la sconfitta. Il Casalnuovo doveva vincere per continuare a sperare. Sentirsi provocato per tutta la gara-dice l’attaccante-mi dà forza ancora di più. Vuol dire che sono un punto di riferimento per la mia squadra. Il loro attaccante aveva dei crampi sul finire della gara. Da sportivo mi sono avvicinato e gli ho prestato soccorso. Al termine della gara mi sono avvicinato alla rete di recinzione e chiarito con i tifosi. Il calcio unisce, ci deve essere lo sport al primo posto sempre. Son contento che il mio applauso sia stato apprezzato. Pensiamo alla gara di sabato contro il Teano:per noi inutile dirlo è importantissima. Invito tutta la tifoseria perché e’ l’ultima partita in casa”