La Volalto non fa sconti all’Asci Potenza

Vince la Volalto e continua la sua imbattibilità interna. Le casertane hanno avuto la meglio di un buon Asci Potenza, cancellato l’amarezza per la sconfitta nel derby e messo in carniere altri tre punti. Le rosanero hanno sostanzialmente controllato i primi due set, gettato al vento il terzo anche grazie ad una coriacea rimonta delle rivali, dominato nettamente il quarto. Un successo, quindi, meritato che conferma la Volalto come una delle realtà più belle della cadette ria. Bene la prova la prova della Curia in regia, ottima quelle della Fattaccio e di Michela Ricciardi in fase offensiva. L’Asci è in forma e lo si vede dalle prime battute del match. Le ragazze di Fiore partono bene e le rosanero ci mettono un po’ per prenderne le misure. Il set procede lungo i binari del perfetto equilibrio con entrambe le squadre protagoniste di sorpassi reciproci. Quello decisivo, però, è delle padrone di casa. 25-23 Volalto. Decisamente meno equilibrato il secondo parziale. Fattaccio e compagne mettono  subito 6 punti di vantaggio tra loro e le lucane. Divario che sarà gestito con relativa facilità sino alla conquista del set.25-19. Bello e folle il terzo set. In campo è palese che a comandare la partita sia la Volalto. Dopo un iniziale 3-1 per l’Asci Potenza, le padroni di casa  mettono 9 punti di fila e vanno sul  10-3, poi divenuto 16-7.  Le ospiti, piano piano recuperano il passivo, ma si arriva al 24-20 per Fattaccio e socie. Pare fatta. Non è così. Le volaltine vanno un po’ in confusione, errori non forzati, l’Asci ci crede, ritorna sulle rivali e fa suo anche il set.26-28. Infante striglia le sue ragazze. La risposta è immediata. La Volalto ha fretta , vuole chiudere i giochi per evitare l’ennesimo tie-break della stagione. Potenza non ne ha più, le casertane ora giocano che è un piacere. Si arriva al 23-9. Un piccolo break di 6-0 per Antonaci  e socie fa temere un indesiderato replay del set precedente. Non sarà così. Caserta non ama le repliche, soprattutto quelle relative a film mal riusciti e così piazza i due punti decisici. Set, partita, incontro.