Il 25 aprile scorso finì con una tripla da oltre dieci metri di Timmy Bowers che regalò i due punti alla Pepsi. Una prodezza che valse un successo preziosissimo per il secondo posto. Non fu certo la migliore Juve. Padroni di casa nettamente superiori sotto canestro, dalla linea della carità e dalla media distanza. I numeri sorrisero alla Cimberio ma il campo premiò la caparbietà bianconera. Il bilancio complessivo in regular season parla di dodici successi campani e otto lombardi. A Masnago però solo tre vittorie casertane. Oltre a quello della passata stagione si ricorda l’82-87 del 9 marzo 1991. 29 punti di Gentile, 22 di Frank, undici rimbalzi di Shackleford valsero il blitz. Dall’altra parte coach Sacco si affidò ai 35 di Anthony Bowie che però non bastarono per evitare il ko. Più equilibrato il confronto dell’anno successivo quando i campioni d’Italia in carica s’imposero 82-87. Trentello di Gentile e 18 di Tellis Frank. I Ranger risposero con 29 di Reggie Theus e i 17 di ‘Cecco’ Vescovi. Il primo confronto al ‘Pala Whirpool’ risale invece al 29 gennaio del 1984. La neopromossa Indesit sfidava la corazzata Divarese Varese che non ebbe problemi ad imporsi 104-85. Ma il precedente che i casertani ricordano maggiormente fu quella finale di coppa Italia del 1988 a Bologna. 113-100 e primo trofeo per il club dei Maggiò. Bene anche nei playoff con Varese sempre eliminata. All’andata vittoria senza troppe sofferenze per i nostri grazie ai 24 di Ere, cinque uomini in doppia cifra e più del 50% dal campo. Insomma la formazione di Recalcati sarà pur un osso duro ma Caserta si affida alla cabala per sbancare Masnago.