Non si placa la polemica tra il Vitulazio e l’ Intercasertana. Dopo i tristi accaduti dell’ andata, quando volarono parole grosse tra le due società, anche nella partita di ritorno si torna a discutere. L’ attaccante vitulatino Antonio Gheremedin, reo a detta del mister intercasertano Massimo Carnevale di non aver buttato il pallone fuori nell’ azione del goal rosanero mancando così di sportività e di fai-play, replica con sorpresa e stupore:” Com’è semplice emettere sentenze senza sapere che è fin troppo facile giudicare gli altri. Se si vuole parlare di uomo a questo punto ne voglio parlare a 360’ gradi. Voglio sapere da Carnevale cosa ne pensa del suo capitano e vice allenatore che, nella partita di andata senza rispetto prima per l’ uomo e poi per il mister, si avventava contro il nostro ex allenatore Fischetti. Il mister Carnevale, prima di parlare dell’ uomo e del calciatore Gheremedin, deve farsi un buon esame di coscienza. Poiché si semina ciò che si raccoglie, è sicuramente meno grave che io, in questo caso calciatore e non uomo, abbia continuato il gioco. Al contrario del suo capitano, nonché vice allenatore, che durante la partita d’ andata si è sentito nel dovere di agire in modo villano e prepotente senza tener conto che proprio lui, per la carica che riveste, dovrebbe portare il buon esempio per l’ intera squadra. Riguardo questo atteggiamento perché Carnevale non ha parlato dell’ uomo e della sua coscienza poiché era uno dei suoi giocatori e collaboratori e, quindi, ciò era nel suo diritto di farlo? Forse ci vorrà dire che lo ha fatto in separata sede? Allora perché crede di avere il diritto di parlare così apertamente di un uomo che per di più non è neanche un suo calciatore? Credo che sarà proprio il mister Carnevale ad avere qualcosa da pensare al suo rientro a casa. Per me l’ importante è che la squadra abbia portato la vittoria a casa meritatamente”.