Amato: “Dà fastidio come il San Pio viene trattato fuori casa”



mister Amato

Non è piaciuto il San Pio nella ripresa di fronte a un avversario che si stava giocando il tutto per tutto di fronte al baratro della retrocessione in Prima Categoria. Ha un diavolo per capello nel post gara il tecnico dei domiziani Sasà Amato:”C’è poco da commentare, sono amareggiato. C’è qualcosa che non va contro il San Pio. Contestare l’arbitraggio del secondo tempo è troppo facile: l’arbitro nella ripresa non ha fischiato più nulla. Tutti falli contro sistematicamente. Abbiamo subito il gol nei minuti di recupero in maniera clamorosa. C’è da pensare che qualcosa che non quadra”. Il fiato delle concorrenti per la lotta salvezza Domenica sottolineagiochiamo a Casalnuovo ma fondamentali saranno i 3 punti da conquistare assolutamente contro lo Zupo Teano fra 10 giorni. Contro il Marcianise abbiamo disputato un grande primo tempo. Potevamo chiudere tranquillamente la partita.Nel secondo tempo qualcuno è calato per motivi caratteriali e sofferto il gran caldo. Attualmente abbiamo 6 punti di vantaggio, dobbiamo saperli gestire. Per retrocedere dovremmo perderle tutte e le altre vincerle tutte. Dà fastidio il modo in cui veniamo trattati fuori casa con questi arbitraggi .Dovevamo rischiare di più. La squadra nell’ultimo quarto d’ora si è adagiata sul risultato di vantaggio.Dovevamo gestire il risultato ed essere più cinici”.Dopo la sostituzione di Riccio, il tracollo.”Già dalla fine del primo tempo – dice- Riccio doveva uscire. Ha problemi al ginocchio e si allena poco. In attacco Verolla lo devo gestire perché non si allena per altri motivi. Questi siamo purtroppo. Mancava anche Orveto, il ragazzino che poteva darci una mano con la sua velocità. La gara l’abbiamo fatta giocando un buon calcio. Dobbiamo reagire.”

A un campionato sfortuanto si aggiungono brutte notizie: più serio del previsto l’infortunio accorso al “matador”Zaccaro dopo le previsioni ottimistiche della settimana scorsa. Gli esami fatti ieri hanno evidenziato uno strappo di 3 centimetri dopo la botta al polpaccio subita contro il Sant’Arpino: per lui stagione finita. Una vera tegola per la truppa di mister Amato.Bisogna stringere i denti e cercare quanto prima di raggiungere la quota salvezza per gettare alle spalle un campionato da dimenticare.




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