Onore ai gladiatori bianconeri, ma passa il Kazan



Jones ha guidato la rimonta bianconera

Ci hanno messo il cuore, l'orgoglio e gli attributi, ma ancora non è bastato contro Kazan. I russi hanno tremato nel finale dopo il comodo +18, dopo un primo tempo per loro perfetto, per i nostri disastroso. c'è stato anche un +3 che ha fatto saltare tutti in piedi sul divano e sperare, ma alla fine La Juve è fuori dall'Eurocup. Onore comunque a questi ragazzi, che ci hanno provato, annichiliti da un superlativo Lampe da 31 punti e 16 rimbalzi, a un Popovic devastante nel primo tempo, 17 e 6 assist, al solito Veremeenko, decisivo quando serve. Caserta paga la pessima partita del Palamaggiò e i primi 20' di stasera, peccato, brava Kazan. Si inizia con Lampe da sotto e Popovic da fuori, 11-0 in un amen di parziale e siamo 13-4. Il play croato punisce inesorabile segnando con continuità, il lungo polacco è ben servito dal pick and pop e battezzato dalla difesa dai 6 metri, trova spesso il fondo del secchiello. Caserta soffre dannatamente a rimbalzo, non ha nulla da Jones e ha già Williams e Di Bella seduti con 2 falli a carico. Il secondo quarto è anche peggio. Pur senza un McCarty oggi spento, 4 punti dalla lunetta, l'Unics attesta il suo vantaggio sulle 10 lunghezze anche quando la pepsi ci prova come con il 2+1 di Koszarek. Lyday prima, e il trio della meraviglie Popovic-Lampe e Veremeenko scrive 43-25 al 18' sul quale tutto sembra finito. Qui però parte la rimonta, con Bowers che prende

per mano la squadra e una zona 2-3 su cui si schiantano le conclusioni dei russi. Otto punti del folletto da Miss State e al 20' è 46-35. Il terzo periodo è uno show balistico. Jones si sveglia dal letargo con due bombe delle sue, iniziando a volare anche a rimbalzo, Pashutin due volte è costretto al timeout, ma Ere dalla media e lunga distanza e Williams tengono Caserta in vita fino al -3. JJ va con la terza tripla di serata ed è parità a quota 57, ma dalla panca per i russi entra quasi fosse un gregario Ricky Minard, che con la sua freschezza spiazza la difesa casertana. Il resto lo fa un 6-0 firmato Lampe, che a cavallo tra la fine del terzo periodo e l'inizio dell'ultimo, dicono 65-59. Neanche qui Caserta molla, e pur carica di falli ci mette il cuore. Jones prima, Williams poi valgono la parità, nonostante un Lampe che con i suoi 15 tiri è una sentenza. A 3'54″ sui 4 liberi di Di bella quasi in sequenza, il miracolo sembra tornare possibile, vantaggio bianconero 71-72, 1 minuto dopo, recupero e schiacciata di Williams, 71-74, sembra un sogno. Arriva poi ancora il centro Polacco a spegnere le fiamme con il suo appoggio al vetro. Con l'uscita di Williams si chiudono di fatto i giochi, Garri si perde Veremeenko a rimbalzo offensivo dopo un errore del solito Lampe, e il suo tocco a 1'30 (75-74) manda agli archivi la gara. Jones metterà ancora un bomba per un nuovo vantaggio, ma sarà tutto inutile, 4 liberi all'Unics danno anche la vittoria finale, nonchè il passaggio alle semifinali di Treviso. Onore all'Unics, ma grande stoica ed inenarrabile Juve, che ha perso per la scellerata gestione della gara del palamaggiò e per i primi 20' di pura follia giocati stasera nel Tatarstan.



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