Brutta sconfitta dell’Intercasertana contro un Vitulazio alla ricerca di punti tranquillità in chiave salvezza. Lo splendido quarto posto attuale dell’Intercasertana rende merito al grande lavoro svolto dal mister Carnevale a cui va dato il grande merito di aver saputo puntare su di un gruppo di giovani affamati di calcio. Registriamo un tecnico arrabbiato al termine della gara e deluso: «Ci attendeva una battaglia dopo qualche episodio bruttino dell’andata. Padroni di casa scesi in campo più motivati, vogliosi e grintosi: hanno meritato la vittoria. La mia squadra ha disputato una delle gare più brutte della stagione: ma dopo un’annata così bella ci può anche stare una giornata no». Il fair play del tecnico Carnevale: «Non sono tornato – dice – a casa deluso dalla sconfitta ma dall’atteggiamento di alcuni tesserati. Mi sentirei mortificato nel guardare la mia famiglia dopo quello che è successo. Con un giocatore loro a terra, noi abbiamo buttato la palla fuori. Nell’azione successiva anziché restituirci il pallone, loro hanno segnato. Gheremedin ha continuato a giocare. Penso che in un campionato di Promozione che reputo un torneo mediocre dove lavorano molti giocatori, uno dovrebbe essere prima uomo e poi calciatore. Gheremedin si è reputato l’ultimo degli uomini in Italia. E’ l’ultima persona che merita rispetto almeno in Campania, vorrei vedere oggi la sua coscienza. Ha vinto una partita, ma come uomo è rimasto poco o niente. Sono rimasto deluso per lui e la società che lo tiene. Questo episodio scorretto ha compromesso la partita nonostante una brutta partita. La mia squadra formata di veri uomini ha continuato a buttare quando serviva la palla fuori fino al termine della gara. Non amo parlare di arbitraggi: negati due rigori netti su Santonastaso e Merola. Dobbiamo rialzarci e riprenderci sin dal prossimo turno contro il Cellole»