Riassapora il gusto della vittoria l’ ambiente vitulatino che torna a sorridere in casa dopo quaranta giorni pieni di tensione e problemi. Ciò è coinciso con il ritorno in panchina del tecnico rosanero Tiziano Montefusco che è stato fuori dal campo per ben tre giornate. Alla squalifica, dovuta alle “veementi proteste” nei confronti del direttore di gara nel match contro l’ Acerrana, ha fatto seguito la bronchite che lo ha tenuto al letto per diverse settimane. Ora il condottiero rosanero si prende la squadra e dichiara di non mollarla più:”Aspettavo questo momento da diverso tempo. Stare a casa e sapere delle prestazioni deludenti dei ragazzi mi ha demoralizzato e non poco. Ho accettato l’ incarico con l’ obiettivo di raggiungere la salvezza e vedere che qualcosa non andava mi creava un certo scompiglio interiore. La vittoria contro l’ Intercasertana era obbligatoria”. Il Vitulazio torna a vincere in casa dopo un lungo digiuno e fa capire di voler raggiungere la salvezza diretta ad ogni costo :”Visti i grandi risultati del girone d’ andata ottenuti dal mio predecessore Fischetti, tutti si aspettavano bel altri traguardi. Poi pian piano la situazione è cambiata. Penso che con questa vittoria abbiamo dato un colpo importante in chiave play-out. Mancano tre gare e abbiamo un distacco di cinque punti sulle quintultime Aenaria, Barano e Casalnuovo. Nella prossima gara ad Orta di Atella dobbiamo tentare di guadagnare almeno un punto, e poi nell’ ultima partita contro la Boys Caivanese abbiamo un unico risultato a disposizione. Il nostro obiettivo è quello di arrivare all’ ultima giornata a Lacco Ameno contro l’ Aenaria con la salvezza già in tasca. In caso contrario lì veramente potrebbe succedere di tutto”. In queste settimane di assenza sulla panchina rosanero il mister è stato sostituito dall’ allenatore della juniores Giuseppe Gravina:” Ringrazio il mister per aver preso il mio posto, non facendo mai mancare il suo apporto alla squadra. Sono consapevole del fatto che stare sul campo tutti i giorni facendo la spola tra la prima squadra e la juniores non è facile, ma mister Gravina con una grande organizzazione è riuscito a conciliare tutto”.