Finisce con una sconfitta tutto sommata meritato, la regular season del Gymansium, chiusa al settimo posto dopo il sorpasso ultimato da Maddaloni che superando Orlandina (che non si è presentata) può volare in 6^ posizione prendendo Brindisi, mentre alle apette resterà il confronto impossibile contro Gualdo Tadino, che dopo aver condotto il suo girone perde la vetta dopo la sconfitta all’ultimo turno con Campobasso. Onore però stasera alla Termocarispe Reggio Calabria che, seppur fuori dai playoff e priva della sua playmaker ex Kalati Colabello, che è andata a rinforzare in vista dei playoff la Rescifina Messina, ha saputo onorare l’incontro, metterci quella cattiveria agonistica giusta per portare a casa la gara, mentre Caserta è apparsa ancora supponente e troppo episodica nel suo rendimento. Prova ne è che le sue due top scorer Del Gaudio e Minadeo non siano le migliori in campo, con il play che dopo gli 11 punti nei primo 20′, si eclissa cercando soluzioni impossibili; al contrario Minadeo, che ha un lampo nel terzo periodo, infila il canestro da 10 metri solo quando nel supplementare i buoi sono già scapati dall’ovile. Meglio per Caserta la prova di una Roberta Margio che, seppur anche lei con alti e bassi, ha avuto oggi parecchie responsabilità, specie dopo l’uscita per falli al 39′ della sorella, che stasera ha sparacchiato dall’arco (3/9) forzando parecchie situazioni nel finale. Per il primo periodo, Caserta ha svolto un lavoro di ordinaria amministrazione, lasciandosi guidare da un positivo avvio di Nuzzo, (6 punti in fila) e poi dall’estro di Del gaudio, mentre Reggio non trovava soluzioni con le sue lunghe (Passon e Gaeta troppo ferme e impacciate in avvio) e si affidava alle conclusioni perimetrali della grande ex Clara Del Monaco ( membro delle “pantere” casertane di qualche anno fa) e del play Melissari, a fine gara tra le migliori, nonostante qualche forzatura. Dalla fine del primo quarto, però, conclusosi 14-13, Caserta andava sotto e non riusciva più a mettere il naso avanti. Nuzzo, esce dal campo sostituita prima da Di Cresce (combattiva come al solito ma limitata nei falli) e da Antonetti (pochi minuti in campo per lei, non può reggere i kili di Gaeta), ma non c’è storia: sfruttando i suoi due lunghi, il coach reggino Melara architetta trame che si basano solo sul post basso. Gaeta, casertana anche lei, ne approfitta, manda a bersaglio parecchi canestri, ma è il momento di fuoco della Del Monaco a produrre il mini allungo sul +4 delle ospiti, che mantengono invariati per i primi 17′ il loro starting five, e sono costretti a cambiarlo solo per motivi di falli. Del gaudio è l’unica in questa fase a trovare il fondo del secchiello, ma non basta, i canestri anche della Onugha e ancora della Melissari portano avanti reggio, che è spinta anche dalla giovane Certomà, ala del Cras Taranto, che entra dalla panchina e cambia la gara. Al 20′ siamo 23-27. Ripresa che ci si aspetta combattiva e di sicuro si alza il ritmo, ma il gym non riesce a chiudere i tanti contropiede creati, sbaglia da sotto calci di rigore senza il portiere, reggio ringrazia e con la sua panchina in campo riesce a tenere botta, con Certomà, una buona Bassano, ottimo backup per Melissari e una ritrovata Passon. Minadeo ha i suoi 5′ di fuoco, manda a bersaglio tiri importanti, ma la scelta di coach Natale di togliere una buona S.Natale dal campo che bene aveva fatto su Del Monaco in difesa non paga l’azzardo, con la giocatrice ex Rende che segna e subisce il fallo, e così non basta ancora per la rimonta, 38-40 al 30′. Ultimo perido ancor più a tratti, dominato dalla tensione. Caserta è sempre a contatto, Minadeo ci prova ancora ma stavolta sbaglia, R.Margio si risveglia con una delle penetrazioni delle sue, ma dall’altro lato Melissari risponde con egual moneta. Quando la palla poi arriva sotto a Gaeta non ce n’è per nessuno. Claudia Margio prova a prendersi la squadra sulle spalle con le sue triple ignoranti, ma stavolta non le va bene, Caserta perde la testa e va sotto, Gaeta dalla lunetta fa 2/2 e a 6″ le apette sono a -3. Ma sulla sirena, dopo quasi una palla persa, R.Margio spara una tripla che manda tutti al supplementare. Con le big fuori da ambo i lati Del Monaco e C.Margio, si gioca un supplementare che subito vede le ospiti scappare. La freschezza delle varie Onugha e Passon permette poi nell’extra time l’allungo decisivo sul +6, dove sembra finito, ma Minadeo si ricorda di avere mano da tre e , imitando Jumaine Jones, piazza una tripla da quasi 10 metri, che riapre il -1, ma non c’è tempo nemmeno per il fallo sistematico che arriva a pochi decimi. Melissari chiude con uno 0/2 dalla lunetta e non arriva l’ultima preghiera di Del Gaudio. Finisce 62-63, con grande partita delle reggine, fuori dai playoff per qualche sconfitta stupida come quella contro Portici di qualche settimana fa, ma che senza comunque la loro play titolare hanno dimostrato grande grinta, specie da Melissari, alla fine tra le migliori delle sue. Ora poco tempo per ragionare, si gioca lunedì una gara importante per le under 19 (oggi debutto assoluto in panchina per Fimmanò e 2^ gettone per Bernardo) che in quel di Lametia affronteranno il Ragusa per l’accesso all’interzona di categoria, un importante passo avanti per la crescita delle nostre. A Gualdo Tadino, avversaria nei playoff nello scontro 2^ vs 7^ ci si penserà poi. Ennesima sconfitta con rammarico, ma Caserta può e deve dare di più.
GYMANSIUM CASERTA – TERMOCARISPE REGGIO CALABRIA 62-63 ot (14-13; 23-27; 38-40; 53-53)
CASERTA: R.Margio 12, Di Cresce 5, C.Margio 9, Del Gaudio 12, Minadeo 14, Nuzzo 9, S.Natale 1, Antonetti, Bernardo ne, Fimmanò ne. All.G.Natale
R.CALABRIA: Certomà 8, Passon 10, Gaeta 9, Onugha 9, Melissari 12, Del Monaco 13, Bassano 2, Pirrello ne, Imeneo ne, Mirnisci ne. All. Melara