Maddaloni può essere davvero la vincitrice di questo girone di ritorno. Se dopo la sconfitta di Benevento, la sua situazione sembrava compromessa, l’avvento sulla panca di coach Grillone è servito a motivare la squadra a farla salire di colpi e a trascinarla nell’elite del girone, con le vittorie prestigiose contro Messina, Potenza e Stabia, i colpi esterni nel derby e a Reggio Calabria e l’unica sconfitta, preventivabile, in quel di Battipaglia. Una squadra che al momento è ottava ma di sicuro può ambire ad altre posizioni, come un buon 7^ posto, se nell’ultima giornata verrà ribaltato il doppio confronto contro la derelitta Orlandina, ma che potrebbe diventare qualcosa di più se dovesse arrivare la sconfitta del Gymnasium Caserta (2-0 per le maddalonesi il matchup) contro Reggio Calabria. Situazione difficile, ma non impossibile, se consideriamo comunque che il Gym non è nuovo a blackout improvvisi e repentini. Ma come rinasce questo Centro Diana? Dove trovare il factotum di una striscia vincente che fa ben sperare anche in vista futura? Ne abbiamo parlato con la leader sul campo, Michela Santonastaso, stella della compagine di coach Grillone, sempre top scorer delle sue, ma che aggiunge anche rimbalzi e assist alla classe innata che la contraddistingue e la fa risaltare in ogni situazione di gioco. Di sicuro anche lei è tra le chiavi di un innalzamento del Maddaloni, che ha trovato una colonna portante da affiancare da un lato alle esperte veterane e dall’altra un esempio vivido per le giovani della cantera.
– Allora, ingresso nei playoff raggiunto, al termine di una grande rimonta. Cosa vi aspettate adesso dalla post season?
“Ci sentiamo in questo momento una mina vagante del nostro campionato. Una bella rimonta fino alla fine, bel gioco. Adesso, a questo punto, non abbiamo nulla da perdere, abbiamo un gruppo euforico per il risultato ottenuto e che sa accendersi e superare i propri limiti. Non vogliamo fermarci, abbiamo ancora tanta voglia di dimostrare il nostro valore sul campo, togliendoci parecchie soddisfazioni”.
– Cosa è cambiato con l’avvento in cabina di controllo di coach Rossano Grillone?
“Molto dal punto di vista psicologico. È lui che ci trasmette sempre tanta voglia di migliorarci e migliorare sotto ogni aspetto. Ci carica al massino e con la sua semplicità riesce a coinvolgere tutto il gruppo, che così può esprimersi al meglio delle sue possibilità”. – Grande collettivo. Gruppo coeso. Risultati vincenti. Quale il segreto di questa squadra, eccetto l’arma in più Michela Santonastaso?
“Tutto vero, siamo un bel gruppo in crescita costante e stiamo facendo molto bene. Non c’è un singolo che prevale, ma tutti i nostri risultati sono il frutto di un lavoro coeso da parte delle giocatrici sul campo e dello staff; a ciò si aggiunge il grande e immenso lavoro della società e dei suoi dirigenti che, ci <viziano> e ci curano come figlie, creando la giusta armonia in cui poter lavorare al meglio e vincere insieme”.
Queste le parole di una grande giocatrice, che probabilmente meriterebbe anche qualche categoruia superiore, ma che può considerarsi tra le più talentuose di questo girone C2 e che, ci si può scommettere, continuerà a regalare emozioni e bel gioco partita dopo partita, sperando di poter portare la sua squadra a traguardi prima insperati, ma di cui adesso, questo Centro Diana delle meraviglie, non ha più paura.