E' il tempo del derby, per alcuni la gara più importante dell'anno, per altri la solita settimana al campetto. Guardando il capitolo attuale della storia della pallacanestro in rosa casertana, il Gym e il Centro Diana non sono certo il Centro Energia, la Coconuda che fino a 4-5 anni fa calcavano i parquet d'Italia e d'Europa. Gymnasium e Centro Diana, latitanti in serie B da parecchi anni, con buone squadre belle vittorie, ma comunque due realtà isolate che non riscuotono quell'appeal che è sempre stato solito del pubblico casertano. Ciononostante un derby è sempre un derby, e Caserta di solito gioca la parte del topo in queste partite dominate dalla tensione, con Maddaloni pronto a stanarlo. Negli ultimi due anni, la crescita delle apette è stata esponenziale, come la classifica sorprendente di quest'anno lo dimostra. Le ragazze all'ombra delle due torri, dopo una partenza soft, nonostante un roster molto solido e con giusto mix tra esperienza ed esuberanza giovanile, sono riuscite a venire a capo della situazione e sono ancora in lizza per l'ottava piazza playoff, lottando fino all'ultimo con Reggio Calabria. Andando a vedere la gara sul piano ambientale, il Gym, che proviene da tre vittorie consecutive, ha dalla sua un Medaglie quasi inespugnato quest'anno, se non da Stabia e Potenza, che tra l'al
tro hanno usufruito di un sicuro turno di riposo da parte delle nostre. Sulle ali dell'entusiasmo, se davvero si vuole scrivere finalmente una nuova pagina nella storia del basket femminile casertano, bisogna che le apette vincano e convincano, esprimendo quel gioco molto fluido e dinamico che ha messo in difficoltà le grandi del girone. Maddaloni viene da un trend positivo casalingo, fatto di due vittorie consecutive, ma non sempre lontano dal PalaAngioni ha dimostrato di rendere allo stesso modo. Qualcuno oserebbe dire che la sfida sarà tra due ottime realizzatrici come Margio e Santonastaso, e di sicuro lo scontro tra le due top scorer è suggestivo, ma spesso i pesi massimi tendono ad annullarsi, quindi spazio alle altre, che per caserta rispondono ai nomi delle varie Minadeo, Del gaudio, Antonetti, Guastaferro, Di Cresce, mentre sul fronte opposto la batteria dell'avanguardia vede Giannelevigna, Campolattano, Bruccoleri, De Mauro. Scontro tra ex giocatrici da ambo i lati, che si sono alternate con indosso le due maglie. Un derby suggestivo, tra due squadre che con grandi sacrifici mantengono la categoria, ma che peer una sera, abbandonate le preoccupazioni di classifica e tutto quello che concerne il mondo esterno, si sfideranno non tanto per i due punti, quanto per l'onore di poter rappresentare e portare di nuovo in alto il nome di terra di lavoro. All'andata fu maddaloni a surclassare le avversarie, caserta cerca la sua vendetta e l'ascesa verso obiettivi che solo tre partite fa sembravano più elevati dell'Everest. Appuntamento alle ore 19 al palazzetto di Viale Medaglie d'Oro, sperando in una cornice di pubblico adeguata all'evento.