La maledizione è scacciata. Dopo due sconfitte consecutive la Volalto ritorna al successo. Lo fa con una partita dove la grinta, la voglia di reagire, la rabbia sono state le molle che hanno guidato le casertane al successo. Scese in campo senza Fattaccio e Bonagura, con Cerullo presente a referto solo per onor di firma, in corso d’opera le campane hanno perso anche Valentina Fusco. Non esattamente il modo migliore per affrontare una squadra assetata di punti. Primo set dominato, paurosa frenata nel secondo, ripresa a pieno regime negli altri due per un 3-1 che ridà il sorriso alle casertane. La carica della Volalto è tanta. Il campo lo dimostra pienamente. In un amen il primo parziale è già a referto. 25-8. Nemmeno il tempo di gioire ed ecco che la sfortuna si ricorda, purtroppo, ancora delle casertane. Valentina Fusco, ultima centrale titolare rimasta a disposizione e sino a quel momento in grande spolvero, si infortuna al polpaccio e saluta la contesa. Il contraccolpo psicologico è forte. La Volalto rallenta e Bari prende coraggio. Il set prende la via del tavoliere con le padroni di casa pericolosamente sull’orlo di una crisi di nervi. A questo punto viene fuori il carattere delle ragazze care al presidente Barone. Paioletti, Salzillo e Di Gennaro provano a non far rimpiangere le assenti, Iarnone e Riacciardi mostrano sicurezza, così come la Masella ed il libero Barone. Prima parte del set in equilibrio, poi la Volalto prende il largo e porta a casa il terzo parziale. A questo punto le velleità baresi si sono definitivamente spente, mentre si alzano le sicurezze delle volaltine. Il quarto set è una tranquilla passeggiata delle padroni di casa. Dopo il 3-3 iniziale, infatti, il vantaggio delle campane aumenta. Nell’area casertana la palla non cade mai a terra, le casertane paiono grilli pronte a saltare ovunque la sfera colorata diriga la sua traiettoria. Bari non ne ha più. Vince Caserta.