Massimo risultato col minimo sforzo. L’Acerrana batte il Cellole e resta al secondo posto sempre seguito dal S. Arpino, anch’esso vittorioso. Gara noiosa, condizionata dalle cattive condizioni del terreno di gioco del Comunale, appesantito dalle precipitazioni degli ultimi giorni. Un problema per i padroni di casa, costretti a fare la partita. Ma ci pensa Liccardi a mettere subito le cose in chiaro. L’Acerrana impiega nove minuti per passare in vantaggio: Di Tuccio crossa da sinistra, il portiere smanaccia nella zona di Messina, che dribbla un avvresario e serve Liccardi a centro area che deve solo appoggiare in rete. I granata possono raddoppiare con Di Tuccio, che in area però perde l’attimo. Risponde il Cellole con Gianluca Martino, che impegna severamente Sannino. Gli ospiti si fanno vedere di nuovo con Ballerino, ma Sannino è attento. Ritmi bassi nella ripresa, nessuna delle due squadre riesce a rendersi pericolosa. I napoletani controllano bene senza rischiare la sterile iniziativa dei casertani. I tre cambi di Ricciardi non cambiano volto ad un Cellole che sbatte continuamente sul muro granata. La differenza c’è a centrocampo, dove Izzo, Liccardi e Noviello non permettono agli ospiti di costruire azioni degne di nota, fino al recupero. Nel finale il Cellole si sbilancia lasciando ampi spazi per il contropiede granata, ma Guerra, messo a tu per tu col portiere da Izzo, è tradito da uno strano rimbalzo del pallone e calcia alto fallendo il 2-0. L’Acerrana allo scadere rischia di subire il pareggio: il diagonale di Gianluca Martino è però di poco a lato. Passato il pericolo per il toro, non c’è più tempo: l’Acerrana conquista altri tre punti preziosi.
ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino
RETE: Liccardi 9′ (A)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Noviello, Izzo (A); Di Meo, Petrillo (C)