Casertana: Capparella non torna e Pontillo crede nella rimonta

Solita amichevole in famiglia per la Casertana che sul campo militare ha affrontato la juniores di Gianfranco Farina. I gol portano la firma di Sarli (doppietta), Giglio, D’Isanto e Cordua. Non hanno preso parte al test Sergi, Cappiello e Risi. Il primo dovrebbe tornare a disposizione domenica prossima in occasione del match casalingo con il Mazara. Per gli altri centrocampisti i problemi sono diversi. Il giovane under ha un disturbo muscolare, affaticamento invece per l’ex Sibilla Cuma. In mattinata si era sparsa la voce di un possibile ritorno di Marco Capparella. L’esterno romano è stato infatti convocato dalla dirigenza ma non trovando l’accordo economico ha declinato l’invito e perciò continuerà ad allenarsi con il Lanciano. A fine allenamento in sala stampa si sono presentati i centrocampisti Pontillo e Tufano. Sulla stessa lunghezza d’onda di mister Grassadonia i due hanno parlato della possibile rimonta. “E’ chiaro che otto punti sono tanti anche se la matematica lascia ancora i giochi aperti. Dobbiamo continuare a crederci e non mollare. Se l’Ebolitana dovesse mollare ci dobbiamo far trovare pronti. E poi cercheremo di agguantare almeno la seconda posizione. Ad Acireale le cose non sono andate come speravamo, ora però dobbiamo riscattarci e superare il Modica. Sarà un match molto ostico perché loro sono in rapida risalita e ci attende un’autentica battaglia. Se sono pronto? Sto lavorando sodo per essere a disposizione del mister, poi l’ultima parola spetterà a lui”. Rischia invece di dare forfait Marco Tufano rimasto in campo appena per mezz’ora. “Sono uscito per il solito problema ai flessori della gamba sinistra. E’ un po’ che sono alle prese con questo fastidio, spero di farcela ma decideremo con lo staff medico nelle prossime ore”. L’ex Avellino guarda avanti e pensa positivo: “L’anno scorso a Pagani eravamo spacciati. Poi abbiamo rimontato fino ad arrivare ai playout. Il calcio è così; se non c’è la certezza matematica  tutto può succedere. Crediamoci fino alla fine e poi tireremo le somme”.