La Normanna scende in campo contro una compagine tosta per difendere il terzo posto e rafforzare sempre di più il piazzamento per entrare nei play-off. I granata si rendono subito pericolosi, i primi dieci minuti sono solo per i normanni, che pressano continuamente i siciliani nella propria metà campo. Le azioni sono tante ma poco pericolose, i siciliani però non fanno altrettanto, assumendo così un atteggiamento passivo. Il Trapani si sveglia dal letargo solo al 18°, destro di Ficarotta ma la palla si spegne sul fondo, nulla di fatto. I padroni di casa sembrano giocare anche contro i guardalinee. In soli 10 minuti, vengono fischiati almeno dodici posizioni di offside, la maggior parte dei quali molto ma molto dubbi. Al 28° minuto, contropiede del Trapani, sulla corsia di sinistra si invola Perrone che brucia sul tempo Mattera, mette una palla invitantissima al centro area per Barraco, calcio di rigore in movimento, attaccante siciliano che non sbaglia. Uno a zero per gli ospiti. L’Aversa Normanna risponde, azione fotocopia del gol del Trapani, ma è Varriale che non interpreta alla perfezione il copione, palla che finisce oltre la trasversale. Padroni di casa che ci riprovano ancora con la stessa azione, questa volta però dall’out di destra, Grieco lancia Petagine, palla al centro per Varriale, rigore in movimento anche per lui, palla da una parte e portiere dall’altra. Uno a uno. La seconda frazione di gara vede gli ospiti arzilli, Barraca si ritrova a tu per tu con Pettinari, si fa però ipnotizzare, difesa normanna che traballa. Nulla di fatto. Dopo cinque minuti, la retroguardia ospite si distrae ancora, ancora Barraca a tu per tu con Pettinari, ma la palla esce fuori di un soffio. All’8° minuto della ripresa, l’Aversa Normanna risponde con Grieco, tiro violento da fuori area che lambisce il palo, Castelli sembrava però essere sulla traiettoria. Al 10° minuto st, il Trapani decide di aprire il manuale del calcio ed eseguire tutto alla perfezione. Cross dall’out destro di Madonia, al centro Perrone colpisce in rovesciata e palla che si insacca all’incrocio dei pali, Pettinari non può far altro che guardare la palla insaccarsi. Uno a due. Mister Ferazzoli cerca di dare maggiore incisività all’attacco, al 15° minuto st, fuori Letizia dentro Tovalieri. Il cambio non sortisce effetti, ed Ercolano alla mezz’ora decide di fare tutto da solo, prende palla dalla trequarti, si spinge fino in area scoccando un tiro che fa la barba al palo, uno dei pochi brividi per la difesa ospite in questa seconda frazione di gara. Al 32° minuto del st, Ferrazoli esaurisce i cambi, dentro Palumbo e De Gol, fuori Grieco e Petagine. I cambi non producono gli effetti desiderati, Trapani che controlla senza problemi e attacchi sterili dei padroni casa. Al 40° minuto st, Varriale chiede inutilmente un calcio di rigore, che però il direttore di gara non vede. Dopo 4 minuti di recupero, arriva il triplice fischio finale. Normanna battuta in casa dai siciliani, risultato però forse bugiardo.
AVERSA NORMANNA (3-4-1-2): Pettinari; Campanella Mattera Di Girolamo; Petagine (31’st Palumbo) Zolfo Massimo Letizia (18’st Tovalieri); Grieco (31’st De Gol); Varriale Ercolano. A disp.: Polise, Carbonaro, Vecchione, Fontana. All.: Ferazzoli.
TRAPANI (4-4-2): Castelli; Lo Bue (1’st Alletto), Colletto, Pagliarulo, Filippi; Barracco, Pirrone, Calabrese, Ficarrotta (19’st Montalbano); Perrone, Madonia (34’st Mastrolilli). A disp.: Dolenti, Cianni, Domicolo, Gambino. All.: Di Gaetano.
ARBITRO: De Benedictis di Bari.
Guardalinee: Paglione e Morelli.
MARCATORI: 28’pt Barraco (T); 36’pt Varriale (A), 11’st Perrone (T)
AMMONITI: Castelli (T), Zolfo (A)
NOTE: Spettatori 1500 circa. Angoli: 7-2. Rec.: pt 1’, st 4’.
Nicola Apicella