Bandiera bianca. Sul ponte del galeone rosanero sventola bandiera bianca. Purtroppo la Volalto si è dovuta arrendere alla Nemesi Stabia incassando la seconda sconfitta consecutiva, la terza in questo girone di ritorno cominciato veramente sotto la cattiva stella. Adesso, per fortuna, il calendario si mette al bello presentando una serie di sfide certamente più alla portata di Fattaccio e compagne. Incontri che consentiranno immediatamente di riprendere il discorso con la vittoria, così bruscamente interrotto nelle ultime settimane.
Infante lancia dall’inizio Di Gennaro e Salzillo. In panchina Fusco e Iarnone. Recuperate, anche se non al top, Cerullo e Fattaccio. Parte forte la Volalto. Lo Stabia ci mette un po’ per prendere le misure delle rivali che arrivano ad un intressante 11-4. Poi le padroni di casa mettono a punto la difesa e alzano la loro percentuale d’attacco. Il set è equilibrato, risolto nel finale solo grazie alla maggior esperienza della Nemesi. Senza storia il secondo parziale. La formazione di coach Nica comanda subito la contesa. Infante, allora, ricorre alla panchina. In campo va Curia e la Paioletti. Masella e Cerullo rifiatano. Cambia poco. Lo Stabia porta a casa il set. 25-6.
Più combattuto l’ultimo set. La Volalto cerca di allungare la partita. Di fronte alle quotate avversarie si batte come può. Purtroppo la non ottimale forma fisica di molte sue protagoniste non l’aiuta nell’intento. Lo Stabia scatta in vantaggio. Le rosanero risalgono la corrente sino al 17-14. Poi al 23-21. Ancora una volta, però, Lanzo e socie riescono a trovare la freddezza giusta per portare a casa set ed incontro. Per loro la corsa play off continua, per la Volalto son finite le asperità e comincia ora una lunga discesa verso il traguardo. Con la giusta attenzione si potrà tagliare lo striscione finale con ancora un bel po’ di soddisfazioni in carniere.