Dopo il bel successo di sabato scorso contro Capo D’Orlando, il Gymansium ha il suo back to back casalingo e l’avversario proverrà ancora dall’isola di Trinacria. Più difficile la sfida contro il Messina, che, allenato da Enzo Porchi, ha sì perso il suo leader Malaja, ma, dopo un periodo di appannamento caratterizzato da 3 sconfitte in quattro gare, di cui due casalinghe con Stabia e Battipaglia e una in trasferta a Maddaloni, ha deciso di scendere di nuovo sul mercato e di prendere Sorvillo. Questa giocatrice di grande esperienza di categoria, non di certo paragonabile all’Italo-polacca che è in dolce attesa, allunga le rotazioni della squadra peloritana e permettono di portare esperienza in un gruppo assortito e che può colpire da ogni posizione. Non sarà quindi solo un continuo alternarsi tra grande gioco dentro e fuori come all’andata al Palatracuzzi, anche perchè arriverà al Medaglie una squadra in piena transizione e con qualche defezione. Oltre a Malaja, l’altra leader designata De Benedictis ha levato le tende (per motivi di studio) e trasferitasi a Bari, va a rinforzare una delle compagini del girone c1. Saranno assenti per infortunio anche la Minuto, giocatrice comunque importante per le rotazioni e gli equilibri, che ha subito una distorsione seria nella scorsa gara con Battipaglia. Anche Ripellino non dovrebbe farcela. Una squadra quella affidata a Enzo Porchi, che arriverà con tante defezioni a Caserta, affidandosi soprattu5to al suo duo più talentuoso, formato dalla guardia Aleo, che tra Catania e Messina sta crescendo in questi ultimi anni, e dall’ala Ilaria Vento, giocatrice di categoria superiore che sa farsi valere in fase realizzativa e a rimbalzo. Sicuro minuti di qualità per Sorvillo e Servillo, con quest’ultima di sicuro più protagonista dopo una settimana di inserimento nei giochi peloritani. Completeranno il roster salvo cambiamenti radicali dell’ultim’ora Rossana Libro, giocatrice di tanta esperienza (l’anno scorso era l’allenatrice del gruppo) e le due esterne Marchese e Lamberti, da non far accendere.
Se Messina è incerottata, caserta ha quindi l’occasione per una vittoria che forse sulla carta non è scritta, ma di sicuro può risultare possibile. Coach Natale ha bisogno di un’altra prova di squadra da parte delle sue apette. Un pronto risveglio deve arrivare da parte di chi come Donatella Del Gaudio non sta passando un grande periodo sul campo, ma sappiamo che al play non mancano certo i mezzi e la voglia di riscattarsi e tornare sui suoi standard. Più minuti per il duo Guastaferro-Antonetti, che stanno rientrando a pieno regime nelle rotazioni dopo un lungo infortunio, poi spazio alla componente veterana che deve garantire solidità e lucidità in questo gruppo. Specie chi ha spesso la palla nelle mani come Claudia Margio e Minadeo deve avere freddezza e precisione, sprecando il meno possibile. A Nuzzo e Di Cresce è chiesto lavoro di grande sacrificio e di “contenimento” sugli aiuti difensivi. Di sicuro affrontare un avversario in fase di ricostruzione è un’arma a doppio taglio, perchè se è vero che mancano alchimie tattiche tra le nuove giocatrici, si sicuro le ragazze di Porchi risulteranno più imprevedibili, ed è qui che dovrà essere la bravura dello staff tecnico e delle leader sul campo. riuscire ad adattarsi strada facendo alle esigenze della gara e cercare di trovare contromisure adeguate peer frustrare le avversarie e innescare le proprie bocche da fuoco con il contropiede e la transizione secondaria quando serve. Contro una Messina così nulla è detto, ma attenti a sottovalutare un roster che è comunque al secondo posto in classifica e che nella gara di andata con un’unica sfuriata nel quarto periodo seppe far sua la gara. Quasi impossibile ribaltare il -16 del Palatracuzzi (72-56), ma sarebbe fondamentale mettere nel carniere due punti che potrebbero valere doppio. Appuntamento alle 19. Quindi carica Gym, è tempo di vincere.