Uno scialbo zero a zero ha caratterizzato la gara che metteva di fronte la locale compagine del Marcianise e gli ospiti del Cellole, uno zero a zero che serve a ben poco, ma che muove comunque la classifica alla luce degli altri risultati. Il Cellole ha chiesto di poter effettuare un minuto di raccoglimento prima della gara, dato che il primo cittadino di Cellole è stato colpito da un grave lutto familiare, richiesta che però non veniva raccolta dal direttore di gara, il quale permetteva però ai calciatori del Cellole di disputare la gara con il lutto al braccio, in segno di vicinanza al primo cittadino di Cellole e al loro compagno di squadra Giuseppe Lepore. La cronaca della gara ha visto nei primi 6 minuti il Cellole divorarsi due nitide occasioni che sono capitate sui piedi del bomber Martino, il quale non le ha sfruttato come avrebbe dovuto. Al 2° Martino da dentro area approfittava di un errato disimpegno della difesa locale e si portava al tiro da circa una decina di metri, ma la sua conclusione terminava abbondantemente alta. Al 6° Ballerino con un astiss per vie centrali metteva Martino nelle condizioni di andare a rete, ma la conclusione del numero 9 ospite terminava sul fondo alla sinistra di Pompeo. Al 33° dalla sinistra Esposito crossava ottimamente al centro per il bomber Palumbo, ma l’attaccante gialloblù veniva anticipato di un soffio dall’ottimo intervento di Mirra, il quale di testa sventava il pericolo. Al 52° Martino si proponeva sulla sinistra con una prorompente percussione che però vedeva l’attaccante rossoblu cincischiare al momento decisivo, facendo svanire l’ottima occasione. Al 54° dalla destra Pirozzi si portava al tiro, tiro che stava per diventare un perfetto astiss per Palumbo, ma l’intervento tempestivo di Di Meo sventava il pericolo per la retroguardia cellolese. Al 59° Palumbo di petto serviva l’accorrente Menna, tiro di quest’ultimo e facile parata centrale di Amendola. Al 62° dalla destra Iorio lasciava partire un traversone che Martino di testa spizzicava per Francesco Ruberto, tiro immediato del capitano rossoblu e parata in due tempi di Pompeo. Al 75° il tecnico ospite Ricciardi tentava il tutto per tutto per vincere la partita, fuori un difensore e dentro un’altra punta, entrava Volpicelli che insieme a Santagata, Ruberto e Martino hanno cercato in tutti i modi di portare a casa la vittoria. Al 77° dalla destra Matuozzo metteva al centro per la testa di Palumbo, la conclusione del numero 9 locale sfiorava l’incrocio dei pali alla destra di Amendola. Al 87° doppia respinta della difesa locale, prima con il corpo un difensore si opponeva alla conclusione di Martino, sulla respinta si portava al tiro Iorio, ma di nuovo un difensore locale respingeva con il corpo la conclusione. Al 92° l’occasione più ghiotta per gli ospiti capitava sui piedi di Martino, il numero 9 ospite ben servito da Iorio, tentava la conclusione da posizione impossibile non avvedendosi di un meglio piazzato Volpicelli, il quale solo a centro area non avrebbe fallito la facile occasione.
Marcianise: Pompeo, Silvestro, Di Lauro, Menna, Lucariello, Mazza, Esposito, D’Anna,(68° Matuozzo), Palumbo, Chioccarelli,(64° Trotta), Pirozzi,(68° Giuliano).
A disposizione: Pagano, Giglio, Amato, Ferraro.
All. Raffaele Squeglia.
AS Cellole Calcio: Amendola, Galeone, Mirra,(40° Sportiello, 75° Volpicelli), Iorio, Fabozzi, De Meo, Gennarelli, Forte,(65° Santagata), Martino GL, Ruberto F, Ballerino.
A disposizione: Vassallo, Petrillo, Fusco, Martino G.
All. Riccardo Ricciardi.
A r b i t r o : Sig. Angelo Tenore di Ariano Irpino
Assistenti: Sigg. Vincenzo Varlese e Marco Ciano di Ercolano
Marcatori: 31° Martino – 81° Gennarelli
Ammoniti: Pompe, Mazza, Silvestro, Matuozzo (Marcianise)
Gennarelli, (Cellole)
Espulsi : Nessuno
Giuseppe Verrico