Capo d'Orlando ha fatto strada nel girone e da sorpresa si è confermata come squadra temibile. Magari soffrirà un po' in trasferta, ma le ragazze che sono state fino alla vittoria di Palermo guidate da Maione, esonerato per cause ancora da accertare e il cui sostituto non è stato comunicato ufficialmente da nessun portale, sono state comunque capaci di venire a vincere in Campania come successo già a Portici e come settimana scorsa perfino a Potenza. Il nucleo è solido e, seppur privato da qualche giornata di Giada Ballardini, conserva un assetto ordinato e competitivo, con Grima totem del pitturato e leader della squadra, con Augetto e Cavosi temibili in uscita, e poi Giuliana Nero che nei momenti cruciali della gara tende a mettere i canestri della staffa. A questo gruppo si aggiungono molte giovani di qualità e prospetto, come Licitra, Asta, Derkaoui che garantiscono punti e un gioco frizzante. All'andata in quel del Palafantozzi, Caserta compì un autentico suicidio, regalando alle siciliane i primi tre quarti, nei quali segnò solo 23 punti, prima di aprire i rubinetti nel quarto periodo (con 35 punti a referto), che però non riuscirono a produrre quell'allungo decisivo capace di rigirare la gara. Sono sei i punti da ribaltare se si vuole vincere il doppio confronto, ma già i due punti sarebbero grande cosa data la situazione del Gymnasium, che ha bisogna di ag
giungere legna al suo camino, se vuole mantenere viva dall'attacco di Maddaloni e Reggio Calabria la fiamma dei playoff. Di sicuro sarà una partita di sacrifico in cui sarà il lavoro in difesa della Nuzzo a farla da padrone, se dovesse andare sotto contro Grima ci sarebbe ben poco da raccontare. Le siciliane all'andata soffrirono molto la zona 2-3 della nostre che seppe limitare il loro attacco e conceder solo tiri a bassa percentuale alle ragazze che indossano una divisa simile a quella degli Orlando Magic. Certo, considerato l'impatto fisico che la Grima può garantire e la presenza fisica di poche nostre ragazze atte a marcarla, la zona può essere di sicuro una soluzione, anche se bisognerà vedere se è rimasto un po' di quello spirito di scarifico a questa squadra, quello che avevamo elogiato nelle belle vittorie. Claudia Margio da sola non può supportare l'attacco delle apetta. C'è bisogno del contributo fattivo delle altre che ruotano intorno a lei. Di sicuro deve arrivare una risposta convincente da Roberta Margio che dopo tre partite in fila di sicuro insufficienti deve dare prova di gioco e leadership. Idem dicasi per Minadeo, che è in calo nell'ultimo periodo. Sarà inoltre fondamentale l'apporto della panchina e delle giovani a disposizione di coach Natale: dovranno scendere sul parquet con tanta voglia e grinta cercando di essere tranquille e senza pressione. Più volte nei momenti decisivi la palla è finita nelle loro mani, serve quindi una scarica di adrenalina per caricare l'ambiente e regalare fiducia alle ragazze. Appuntamento ore 19 al Medaglie d'Oro di Caserta, per tornare alla vittoria e interrompere il filotto di sconfitte consecutive.