Stavolta non riesce a alle apette di sovvertire un pronostico sfavorevole come capitato a Battipaglia. Una gara simile per molto versi a quelle di Orlandina e Palermo, con le casertane in palla solo per i primi dieci minuti, prima di cadere in un baratro di blackout e giochi complicati che producono palle perse e poco più. Una partita che è stata però comunque giocata con grande determinazione da entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto, e alla fine la squadra maggiormente in palla ha avuto meritatamente la meglio. L'inizio è sicuramente favorevole al Gymnasium che con Claudia Margio sugli scudi si porta avanti. Il “go to guy designato” delle ragazze di coach Natale è autrice di diversi recuperi difensivi e altrettanti contropiede in sequenza e permetteva alle sue di concretizzare un discreto vantaggio (+7). Stabia non ci stava e dopo una sospensione provvidenziale da parte di coach Falbo, apportava qualche correzione dell'asseto difensivo: ciò permetteva alle padrone di casa di recuperare e andare al primo mini break col vantaggio di un punto, 16-15. Nel secondo quarto l'inerzia del gioco passava nelle mani delle stabiensi che, con una difesa asfissiante di Iozzino, e con le buone giocate in attacco di Gallo e Barbara Negri prendeva un vantaggio significativo. Tra le palle perse casertane, alcune banali e di costruzione, il gap tra le due compagini si attestava sulle 8 lunghezze alla fine del secondo quarto. L'attacco casertano si spegneva del tutto e metteva a referto solo 6 punti. Al 20' il tabellone recitava 29-21. Al rientro in campo nulla cambiava e le ragazze di coach Falbo ribattevano canestro su canestro alle casertane, che provavano a sfruttare i centimetri nel pitturato di Nuzzo prima e Antonetti poi. Ciononostante una partita di gran classe della giovane d'Avolio e ancora una grande prestazione della Iozzino permetteva alla Nuova Fiamma Stabia di chiudere di fatto la gara già al 30�
39;, sul 46-31. Nonostante i problemi di falli per l'mvp Iozzino e per la solidissima Carotenuto, che nel pitturato vinceva di gran lunga il confronto assieme alla Negri sulle nostre, il risultato non veniva mai messo in discussione e la partiva andava spegnendosi pian piano. Il quarto periodo mostrava ancora qualche lacuna da parte delle nostre, che sprofondavano fino al -21. Non c'è reazione da parte delle nostre che fino al 35' sono ferme a quaota 36 punti, nella più totale amnesia in attacco. L'ingresso in campo di Ilaria Falbo e Serena Negri permetteva addirittura la rotazione completa del roster e la vittoria finale, con le nostre che solo nel finale riuscivano a diminuire lo scarto accumulato. Arrivano ancora una volta puntuali i complimenti al Gymnasium, “per aver dato vita ad un bel incontro combattuto ma estremamente corretto. Un augurio affinchè le due formazioni possano raggiungere un buon piazzamento nella griglia di partenza dei play-off”, nelle parole di coach Falbo, ma guardando alla situazione di casa nostra non c'è un bel clima. Più volte, nell'arco della partita, questi blackout in attacco sono risultati decisivi per la determinazione del risultato finale. La gran mole ddi gioco prodotta è stata spenta da una prova significativa della difesa Stabiese, che è stata si capce di sottrarre molti palloni alle nostre, ma di certo è necessaria più attenzione nei dettagli e una minore supponenza nelle varie fasi di gico da parte delle nostre, che spesso, rifuggono la semplicità e le cose “ovvie” per preziosismi che, a questi livelli e con squadre molto attrezzate può costare caro e portare un senso di frustrazione nel team. arrivare sempre a un passo dal grande risultato e poi mancarlo per dettagli sono le fasi di una crescita continua, è vero, ma ripetere sempre gli stessi errori può di sicuro pregiudicare anche una eccellente stagione come quella attuale.
Stabia – Caserta 57-44 (16-15; 29-21; 46-31)
STABIA: Iozzino 10, Di Capua, De Rosa, Carotenuto 8, D'Avolio 10, Di Concilio 4, B.Negri 12, Gallo 13, S.Negri, I.Falbo. All. P.Falbo
CASERTA: R.Margio, C.Margio 21, Minadeo 4, Nuzzo 6, Di Cresce , Antonetti 9, S.Natale, Guastaferro, Pastore, Del Gaudio 4. All. G.Natale