L’Aversa non si ferma più: batte il Lamezia ed è terza



Varriale in azione

L’ottima e inaspettata posizione di classifica dei granata fanno sperare e sognare società e tifosi normanni, nonostante la formazione rimaneggiata, l’Aversa Normanna scende in campo decisa e ferrigna. Subito in evidenza al 10° minuto, Ercolano, che su corner di Tovalieri impatta la palla di testa ma con poca convinzione. Nulla di fatto. Vigor Lamezia che non resta a guardare, al 19° minuto è Lattanzio che ci prova con un destro , Pettinari controlla senza problemi. Nonostante in palio ci siano tre punti fondamentali per le due compagini, lo spettacolo è nullo, entrambe le squadre, dopo le occasioni iniziali, sembrano contratte, offrendo un gioco sempre meno spettacolare, annoiando così i tifosi. Dopo 20 minuti di verve pari a zero, al 25° minuto la gara cambia totalmente faccia, gli ospiti si spingono in avanti con Rondinelli, cross dalla destra e De Gol che sventa in area con un fallo di mani. Calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto è De Luca, dagli undici metri l’attaccante si fa ipnotizzare però da Pettinari che respinge egregiamente il pallone, pubblico in delirio. Un minuto dopo, la legge del calcio si fa inesorabilmente viva, gol sbagliato gol subito. Grieco innesca in verticale Varriale, che in due tempi batte Forte con un tapin vincente a tu per tu con il numero uno lamentino. Uno a zero. La Normanna prende coraggio, al 28° minuto calcio piazzato di Tovalieri dalla destra che trova la testa di Ercolano, il numero sette granata questa volta però non sbaglia, spiazzando così il portiere che non può far altro che guardare la palla insaccarsi, sesta rete per Ercolano in questa competizione. Due a zero.  Dopo le due reti, i padroni di casa si limitano a controllare e ad annullare gli sterili attacchi del Vigor Lamezia. Al 40° minuto, Grieco prova a triplicare, tiro a giro da fuori area, ma Forte questa volta non si fa sorprendere. Prima frazione di gara che si chiude sul due a zero. Il secondo tempo si apre con i padroni di casa in avanti. Grieco innesca ancora Varriale in verticale, ma stavolta il numero undici granata non è preciso. Gli ospiti rispondono con Lattanzio, una rovesciata dal limite dell’area di rigore più per lo spettacolo che per la concretezza. Al 15° della ripresa, Grieco imita Lattanzio, rovesciata su assist di Tovalieri, un mix di concretezza, spettacolo e coordinazione. Tre a zero e pubblico in delirio. Al 17° minuto del st girandola di cambi, standing ovation per Grieco, al suo posto Palumbo, mentre al 24° minuto Petagine preleva Massimo. Mister Costantino corre ai ripari, Catalano G. preleva Rondinelli, Scalese per Lattanzio. Per la Normanna al 34° minuto esce Gallo ed entra Carbonaro. La seconda frazione di gara non decolla, con i granata che controllano e gli ospiti che cercano in massa un affondo, senza però preoccupare più di tanto la difesa normanna. Al 37° minuto il Vigor Lamezia cambia ancora, esce Paonessa ed entra De sensi. Secondi 45 minuti di gara che diventano poca roba, solo cambi da raccontare per i cronisti presenti allo stadio. Aversa Normanna tre, Vigor Lamezia zero.

 



Aversa Normanna (3-4-1-2); Pettinari, De Gol, Gallo, Zolfo, Di Girolamo, Campanella, Ercolano, Massimo, Tovalieri, Grieco, Varriale.

A disp; Polise, Carbonaro, Vecchio, Palumbo, Letizia, Petagine, Pisani

All. Ferazzoli

Vigor Lamezia (4-4-2); Forte, Trovato, Scalise, Giuffrida, Sinicropi, Caridi, Paonessa, Catalano, De Luca, Rondinelli, Lattanzio.

A disp; Quarta, Caffarelli, De Sensi, Mangiapane, Potestio, Catalano, Scalese.

All. Costantino

 Arbitro; Romani di Modena

 Spettatori; circa 600


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