Ritorno a casa. Dopo tre trasferte consecutive, sabato pomeriggio la Volalto si concede il piacere di una gara casalinga ospitando il Trepuzzi Lecce. Si torna, quindi, a giocare davanti al pubblico amico e si spera si ritorni anche a gustare il dolce sapore della vittoria. Le due sconfitte consecutive in campionato hanno un po’ frenato la corsa delle casertane, ma sono state battute d’arresto già metabolizzate e sulle quali si è lavorato per crescere. Domani ospite delle volaltine sarà una formazione particolarmente assetata di punti visto che è in piena lotta per non retrocedere. Reduce dal secco 0-3 interno contro il San Pietro, il Trepuzzi occupa, infatti, la quart’ultima posizione della classifica e sta lottando con Battipaglia e Spezzano per evitare la retrocessione in C. Dodici i punti sinora all’attivo per le salentine. Numeri poco esaltanti, ma che devono mettere in guardia. “Il Trepuzzi non va sottovalutato – ammonisce Infante – Cerca risultati importanti per migliorare la sua classifica, per sfuggire alla zona retrocessione. Da qui a fine stagione, ogni campo sarà terreno buono per provarci. Chiaro che noi si parte favoriti. Non fosse altro che in classifica abbiamo quindici punti in più ed un differente tasso tecnico. Veniamo da tre sconfitte consecutive, diverse tra loro, ma parimenti dolorose. Ora bisogna ripartire. Un successo con il Lecce ci consentirebbe di prepararci al meglio alle due ostiche trasferte di San Pietro e Castellammare di Stabia. Noi non siamo appagate, vogliamo ancora continuare ad essere protagoniste in campionato”. Ampiamente raggiunti tutti gli obiettivi stagionali, da qui a fine stagione le rosanere puntano a terminare il campionato nelle prime cinque posizioni della classifica, giocare alla pari i derby con Stabia e Gricignano, continuare il proprio processo di crescita. “Senza dubbio – chiosa Infante – la parte discendente del torneo ci consentirà di affrontare con relativa tranquillità tutte le sfide in programma. Attenzione – precisa il coach – ciò non significa che verranno prese sottogamba, anzi, vogliamo che il nostro girone di ritorno sia per certi aspetti anche migliore di quello di andata. Noi ci proviamo”.