Match difficile per il Gymansium Caserta, atteso dopo la pausa coppa Italia da una trasferta sulla carta difficile. Può essere considerata la prima e più difficile di sei finali, che decideranno le sorti del campionato. Stabia ha cambiato qualcosa rispetto al girone di andata inserendo nelle sue rotazioni Maria Tramontano lunga ex gymansium Napoli che da solidità al duo Negri – Carotenuto e si integra alla perfezione col gruppo di under con cui ha condiviso fino all'anno passato la maglia. Gara davvero difficile, in cui di sicuro la farà da padrone l'equilibrio. Stabia può contare su una batteria di esterne più piccola fisicamente rispetto alle avversarie casertane. Gallo, D'avolio e Iozzino hanno talento da vendere ma se portate allo scontro fisico, di una marcatura serrata e aggressiva potrebbero perdere in lucidità. certo è che le soluzioni nella manica di coach falbo non mancano e le tre “jolly” stabiesi possono anche inventare dal nulla canestri impossibili. Forse problema più serio sarà marcare Negri, che ha classe, centimetri e piedi veloci e all'andata seppe an nullare Nuzzo, Minadeo e Di Cresce. Scontanto dire che cercare l'alto basso con le lunghe dovrebbe essere la via meno percorribile, ma visti gli ultimi possessi contro Potenza, in cui, pur marcata da una eccellente Crovatto, la palla è andata a Nuzzo per 5-6 volte, non è escluso che situazioni del genere possano ripresentarsi. Caserta non può prescindere dalla gara delle sue esterne. Stabia viene però dalla vittoria addirittura in quel di Messina, che senza Malaja (assente per il resto della stagione perchè aspetta un bambino) sembra essere poca cosa. Potrebbe rivedersi sul parquet Laura Guastaferro, che ha recuperato dall'infortunio e torna arruolabile. Il suo ingresso allunga le rotazioni con Del Gaudio che avrà più ricambio in cabina di regia e le sorelle Margio non necessariamente oberate dalla costruzione del gioco. Sicuro una prestazione energica da parte delle due 94' Antonetti (al rientro) e Natale (sempre presente nei momenti decisivi) può permettere uno sstep in avanti alle apette, che vincendo, rientrerebbero prepotentemente nella lotta che punta alle alte sfere della classifica. Vincere vorrebbe dire compiere un'impresa quasi impossibile, ma sappiamo che proprio quando questa squadra parte spacciata sulla carta, sembra riuscire a stupirci con partite da sogno. Sarà ancora una volta così? Appuntamento alle ore 19 alla palestra di castellammare di Stabia, perchè voltarsi indietro è pericoloso ed evitabile. |
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