Nel suo ruolo si fa ben valere facendosi apprezzare per grinta e personalità.Classe ’85,Giuseppe Piccini ha sposato quest’estate la causa del Suessola convinto della serietà dell’operato del direttore sportivo Governucci e bontà del progetto della famiglia Guida. Le sue prestazioni sono sempre positive e la sua intesa con De Lucia è perfetta. Il suo curriculum parla chiaro: esperienze in piazze importanti come Portici e Viribus fondamentali nella sua crescita umana e tattica . I tifosi lo hanno ribattezzato “il mastino”il che la dice lunga sul suo approccio alla gara .Terzo posto solitario per il Suessola e il roccioso difensore col vizio del gol (sua la rete del pari interno con la Vis SanNicola) punta tutto sul rush finale per puntare al miglior piazzamento finale sperando in cuor suo in un passo falso di Torrecuso e Vis SanNicola:” Primo anno col Suessola, mi trovo benissimo. Non posso altro che ringraziare il direttore Governucci, la società e il mister per la fiducia trasmessami sin dall’inizio. Il direttore ha fatto di tutto per tenermi perché c’erano delle richieste da parte di altre società. Ho creduto e credo nel progetto Suessola. Speravo in una salvezza tranquilla ma le mie ambizioni sono ben altre avendo giocato in categorie superiori. Gioco in Promozione da 3 anni per motivi di studio e distanza. Per adesso ho dovuto allontanarmi dalle categorie superiori. Arienzo sogna. Col SanNicola –dice-abbiamo giocato a viso aperto sia in casa che fuori casa. Col Torrecuso ci hanno negato 2 rigori a nostro favore perdendo ingiustamente in casa. Ci sono persone come Montuori, Maione,De Lucia che lottano sempre fino alla fine. Il gruppo è fantastico e competitivo reso ancor più forte a dicembre dopo l’arrivo di Papini e Esposito. Il Torrecuso è una buona squadra ma sul campo non mi ha dato la sensazione netta di tutto quel distacco tra loro e noi. Ce la giocheremo con tutti fino alla fine”.