Personaggio della settimana Davide Migliore, portiere della Virtus Carano, autore domenica di una bella prova contro la coriacea Intercasertana. Giocare dopo tanta naftalina non è mai facile specie per un portiere cui sembrava essere piombata addosso l’etichetta di “eterno secondo”. Nel calcio certi preconcetti sono difficili da smuovere si sa. Chiamato a sostituire lo squalificato Merola, Davide Migliore debutta in campionato rispondendo da par suo ai pericoli avversari: su tutti Di Gaetano pericolosissimo su calcio di punizione. La sua gara un premio alla costanza, al sacrificio e tenacia. Chissà se nella vicina SanPio (sua ex squadra) aumentano i rimpianti dopo averlo visto all’opera domenica. La sua esperienza avrebbe potuto far comodo nella gara decisiva contro il Baratta Battipaglia nella finalissima dello scorso campionato ma col senno di poi tutto diventa più facile. Ora Davide Migliore da dicembre ha sposato la causa di un progetto bello e vincente come quello caranese raggiungendo il suo amico fraterno Mario Pagliuca. Si è inserito alla grande in un gruppo che gira come un orologio svizzero e che punta a regalare qualcosa di unico, storico. Al termine della gara con l’Intercasertana, Davide Migliore esterna tutta la sua gioia: «Il merito è della squadra e del mister che mi ha trasmesso serenità infondendomi sempre fiducia e tranquillità . Lo ringrazio della possibilità che mi ha concesso: sono felicissimo . Il gruppo è fantastico. Giocare dopo un anno e mezzo di panchina non è mai facile ma sentivo di potercela fare perché avevo una gran voglia di rientrare. Non e’ stato facile per me ma mi sono sbloccato . Dedico la vittoria alla mia ragazza Caterina e a tutta la mia famiglia che mi sostiene sempre. Davanti a me ho Tommaso Merola uno dei portieri più forti della categoria e sono orgoglioso di far parte di questo gruppo vincente».