Non comincia bene il girone di ritorno della Volalto. La formazione casertana, pur giocando una partita di grandissimo carattere, cede il passo al Potenza ed incassa la sua seconda sconfitta consecutiva in campionato. Vince il Livi, quindi, ma onore alla Volalto che ha lottato sino all’ultimo punto per cercare di far suo l’incontro. Ci sono voluti cinque set per decidere il match. Cinque set molto combattuti, equilibrati, intensi, dove le due squadre si sono scambiate sistematicamente il ruolo di padrone della contesa. Alla fine ha sorriso Potenza probabilmente meno stanco rispetto alle casertane giunte alla terza trasferta in una settimana. Le lucane si sono confermate squadra temibile. Non inganni la loro classifica. Il Livi, infatti, quando gioca sul parquet amico alza nettamente il livello del suo gioco ed è in grado di mettere in difficoltà tutte le squadre “normali” del girone. Terza sconfitta consecutiva, invece, per le rosanero, e anche questo è un record. Purtroppo il periodo non è dei migliori, ma bisogna stringere i denti e cercare di risalire la china quanto prima. Per fortuna l’obbiettivo principale della stagione è stato già ampiamente raggiunto e ciò consentirà a Fattaccio e compagne di superare questa buriana con relativa tranquillità. Si sapeva che la trasferta di potenza non sarebbe stata delle più semplici. Il campo lo ha confermato. Partenza sprint della Volalto. Le casertane hanno fretta: di cancellare le due ultime sconfitte, di riprendere confidenza con la vittoria, di riprendere l’entusiasmante cammino in campionato. Fattaccio, Fusco e Ricciardi colpiscono ripetutamente la difesa del Livi. La ricezione stavolta funziona a dovere. Caserta vola sul 18-10. A questo punto si spegne la luce e le padroni di casa rimontano il passivo. La Volalto, però, riesce a trovare la forza giusta per non uscire di strada e porta a casa il parziale 25-23. La partita è aperta e difficile, ma lo si sapeva. Potenza è avversario ostico, bisogna domarlo prima che prenda coraggio. La cosa stava riuscendo alla Volalto. Il secondo set, infatti, vedeva ancora la Volalto fare da battistrada. Poi un paio di discutibili decisioni arbitrali hanno cambiato la storia del set e forse della partita. L’inerzia è passata alle locali brave a costruirsi un interessante vantaggio che la Volalto prova a ricucire. L’ impresa, però, fallisce . Il set va alle padroni di casa. 25-20. Infante incoraggia le sue, attinge alla panchina ed anche stavolta riceve risposte importanti. Le campane non si scompongono e ricominciano a macinare gioco. Il muro casertano è quello dei giorni migliori, Barone sembra un grillo in difesa dove riesce ad arpionare qualsiasi pallone, si alzano le percentuali dei punti in attacco. Il tabellone premia la Volalto. Il divario con le rivali si allarga. Il set è rosanero. 25-20. Ultimo e decisivo parziale. Serve l’ultimo e decisivo sforzo. Non è semplice. Le casertane hanno nelle gambe diverse centinaia di kilometri, la stanchezza è l’avversaria più difficile da battere. La partita cambia nuovamente padrone. Le lucane ci credono, Fattaccio guida le compagne a resistere. Potenza, però, va come un treno e porta la contesa al quinto set. Si va, dunque, al tie-break. L’ultima cosa che volevano le volaltine. Potenza è carico a mille, le rosanero cercano nell’orgoglio la forza per non mollare. Equilibrio nelle prime fasi del set, poi Nolè e Giovino piazzano il break decisivo. 15-10. Sipario.