Carano, Filosa: “Ingiusta la squalifica a Merola”



Filosa, direttore del Carano

Istrionico, competente e passionale:il direttore sportivo della Virtus Carano Paolo Filosa anche quest’anno ha centrato in pieno gli obiettivi richiesti dalla sua società. A dicembre l’ultima chicca:l’arrivo di Flaminio ha dato alla formazione di mister Amorosetti imprevedibilità e spiccata potenzialità offensiva. Contare su una simile rosa è un vantaggio non indifferente. La rete della pantera Pagliuca mercoledi’ contro l’Atletico Casalnuovo ha mandato in visibilio i tantissimi supporters caranesi .La capolista vola a 44 punti ma deve fare i conti con la squalifica (per 2 giornate ) dell’ultima ora di Tommaso Merola per una discussione con un avversario dello Zupo Teano al termine della gara. Secca la replica dell’estemo difensore caranese:”Sono stato insultato tutta la gara”
Il direttore sportivo Paolo Filosa è vicino al suo giocatore per questa inattesa squalifica che lo terrà lontano dai campi di gioco per 2 giornate:” La vittoria col Casalnuovo è stata quella di un gruppo eccezionale capeggiato da un grande come Ciro Amorosetti e da tutti i suoi collaboratori che stanno facendo un lavoro certosino. Nonostante una miriade di occasioni , siamo riusciti a portare a casa questi 3 punti fondamentali per noi. Queste sono le gare che dobbiamo vincere a tutti i costi. La squalifica inattesa di Merola Che dire, sono amareggiato. Un giocatore seduto sulla panchina del Teano-dice- ha beccato tutta la partita Tommaso . Parliamo di un grandissimo portiere che finora ha subito solo 4 reti: è il portiere meno battuto della Campania se non addirittura di tutto il calcio italiano. Un ragazzo professionale in campo e fuori. Non riesco a capire il peso della misura: un ragazzo che in trasferta viene provocato e minacciato, non accenna nessuna reazione e prende 2 giornate di squalifica. Non vogliamo fare polemica: non accettiamo queste due giornate di squalifica. Quel giocatore del Teano non si poteva permettere per tutta la gara di chiamare ex giocatore Tommaso Merola: parliamo sempre di un ’87 con trascorsi importanti. A questa categoria non appartiene. Merola sta a Carano perché voluto da 2 grandissimi presidenti e dal sottoscritto. Non è la prima volta che vado a giocare a Teano e subiamo queste cose: giù le mani dai giocatori . Siamo stati accolti ottimamente dalla società del Teano. L’episodio increscioso del giocatore è stato segnalato dal commissario di campo. Non è corretto chiamare ex giocatore Tommaso Merola. Altra partitissima in arrivo Mi lega-sottolinea- una profonda amicizia col direttore sportivo dell’Intercasertana Pino Ciontoli. Ci confrontiamo quasi quoitidianamente. Il calcio è aggregazione. Il nostro progetto all’inizio era chiaro: vincere in campo e fuori. Siamo stati trattati alla grande all’andata e ripagheremo alla famiglia Scalera, a tutta la società dell’Intercasertana ma soprattutto al mio amico Pino Ciontoli la grande accoglienza che abbiamo avuto all’andata. Il verdetto del campo è un’altra cosa: il fair play sta andando avanti. Cito la Federazione nelle persone del segretario dottor Pastore e l’avvocato Salvatore Colonna che hanno permesso tramite i play off e play out di organizzare alla grande questo torneo. Una volta che c’è una simile organizzazione,il fair play viene da solo. Questo il motto dei presidenti Di Tommaso e Primasso: vogliamo vincere fuori dal campo. Al momento ci godiamo questo vantaggio di 11 punti sulla seconda. Ci attendono 11 finali. Siamo una nave che è partita e ora stiamo in mezzo all’oceano. Dobbiamo arrivare tutti insieme nel porto per trionfare. Il presidente Di Tommaso segue dettagliatamente con tutti i collaboratori il modus operandi del Carano. Un pensiero finale lo vorrei dedicare per Enzo Onorato appena dimessosi dall’Ercolanese. Rimpiango i momenti passati insieme a discutere e confrontarci. Parliamo di un professionista del calcio, è un grande allenatore che ha sposato il progetto giovanissimi. Ha seguito il patron Righi che non ha ritenuto opportuno proseguire il progetto. Ritroveremo il mister su tanti campi per visionare giovani talenti. Tornerà presto in sella perché è un grande allenatore e gli faccio un grande in bocca al lupo per il prosieguo. Oltre all’amicizia parlo del professionista in questo momento




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