Santa Maria Capua Vetere – Non c’è il Miracolo al Comunale di S.Tammaro, ma c’è un giovane Real Volturno che tiene campo, emozioni e brividi per buona pezza alla capolista Gladiator. Finisce 2-1, però tanto per essere chiari la partita è decisa da episodi e flash in un susseguirsi fatale. Il Gladiator segna subito con Brunitto su calcio piazzato, il portiere e la barriera rossoblù non sono esenti da colpe. il Real Volturno accusa il colpo, perde subito per infortunio Salzillo, e complice soprattutto anche il terreno di gioco, si impantanta nel fango e non imbastisce nessun pericolo verso la porta di Di Ronza. Il Gladiator cerca di chiudere la gara, ma anche se conoscitore del fango del Comunale la sua manovra s’impantana sul più bello. La prima frazione si chiude con il Gladiator pur se non più pericoloso, comunque padrone assoluto del match. Nel secondo tempo comincia la vera Gladiator-Real Volturno, e questo soprattutto per merito dei ragazzi di mister Di Costanzo, che dopo aver preso confidenza con il disastrato terreno di gioco, iniziano a padroneggiare in mezzo al campo, e costringono la capolista a rintanarsi nella sua area. Il Real Volturno spacca la difesa nerazzurra in velocità con De Cecio a destra e Romano a sinistra, e con le percussioni centrali di Di Sorbo A., le loro azioni pescano sempre l’uomo libero, dapprima Ianniello, subito dopo Valentino, a seguire Barbiero, ma davanti a Di Ronza non trovano la porta. Poteva essere il meritato 1-1 per la giovane formazione alvignanese . Invece arriva nel finale il 2-0 per il Gladiator, sempre da calcio piazzato, ed è Palmieri tenuto in gioco da Di Sorbo S. a dare la svolta nerazzurra all’incontro con un tapin vincente sotto misura. Ma la boy-band di mister Di Costanzo non molla mai ed anche se all’ultimo giro di lancette trova il gol della bandiera, anch’essa su calcio piazzato, forse l’unico modo oggi per le due squadre di trovare la via del gol. Ma che dire, il Real Volturno recita ruolo da protagonista sul campo dell’indiscussa capolista . Un secondo tempo di intensità e bellezza rara. Poi il Gladiator mette sulla bilancia tutta la voglia repressa di risalire e l’ardore di festeggiare una fuga che sa di vittoria finale. Tutto qui. Il triplice fischio finale sancisce il successo della capolista che ha dovuto sudare le sette camicie per avere la meglio su un’ Real Volturno vivo. L’unica nota stonata: il terreno di gioco. Le due squadre avrebbero meritato un palcoscenico migliore.
Gladiator – Real Volturno 2-1
Gladiator : Di Ronza( 40’st Borzacchiello), Fazzone, Napoli, Brunitto, Baratta, Caterino, D’Agostino, Palmieri, Climaco( 38( st Barra), D’Elia (30’ st Di Tella ), Muto( 35’st La Greca). A disp. di Gennaro, Del Prete.
Allenatore: Motta
Real Volturno:Nocera, De Cecio( 35’st Di Cristo) Della Valle, Romano, Iorio, Altieri,Valentino( 25’st Di Costanzo), Salzillo(8’pt Tersigni), Ianniello( 5’st Barbiero),Di Sorbo A., De Gennaro(20’st Di Sorbo S.). A disp. Natale, Di Cicco.
Allenatore: Di Costanzo
Arbitro: Visconte di Napoli
Marcatori: 15′ pt Brunitto (G), 40’st Palmieri (G), 50st Di Cristo (RV).
Note: spettatori 30 circa, angoli 4-4 recupero 2 pt, 5 st.