All’andata era stata bruciante la sconfitta, dopo un vantaggio di 7 punti a 3′ dalla fine. All’andata non era la Juve di Williams, quella del gioco pulito e costruito e quella del dentro e fuori. Era la Juve “soldatino” in cui ognuno eseguiva gli ordini con i paraocchi o quasi, tirando e sparacchiando. Ora, Caserta contro Sassari è un test probante per la Pepsi, che vuole dimostrare i suoi passi in avanti e non vuole voltarsi più indietro a guardare la bassa classifica. Molto scolastico coach Sacchetti, nella conferenza di preparazione al match, di sicuro sul suo umore pesa ancora la bruciante sconfitta casalinga con Montegranaro, ma anche in lui brucia la voglia di riscatto e di rivalsa.
Quale l’umore della squadra dopo Montegranaro?
“C’è tanta amarezza: perdere sull’ultima azione fa sempre male, specie se hai avuto l’occasione di vincerla. Spero di poter riuscire per il futuro a non arrivare a questi finali punto a punto,specie in casa. Ma è passata, dobbiamo continuare a migliorare e lavorare sull’inserimento di Plisnic. Certo, averla vinta quella gara sarebbe stato il coronamento di un’impresa che dopo un avvio non certo eccellente , ci aveva portati all’ultimo possesso ad avere consistenti chances di vincere.Sono soddisfatto della reazione dei miei ragazzi, non abbiamo mollato. Questo è l’atteggiamento giusto di chi lotta per non retrocedere e vuole salvarsi”
Una Sassari di sicuro incerottata, che si appressa a questo match contro la Juve.
” Beh non siamo al top della condizione, e le nostre rotazioni sono ridotte all’osso. Devecchi a letto con l’influenza, Pinton, reduce da qualche problema alla caviglia, Vanuzzo ha qualche fastidio. Stiamo provando a crescere tutti insieme e ad allenarci in continuità come gruppo, per migliorare il nostro status di forma. Diener sta crescendo sotto questo profilo e con lui al 100% a giostrare il gioco non possiamo che migliorare. White è un atleta straordinario e da lui mi aspettavo questo eccellente rendimento, ma so che può fare anche e ancora di più”.
Cosa Pensa di questa Juve? Quali le chiavi della partita?
“Caserta non è più la squadra dell’andata, ha inserito Williams ed è cresciuto sotto ogni profilo del gioco. Se ci saranno degli errori da parte loro, dovremo cercare di essere bravi a sfruttarli al meglio, senza avere paura, col nostro gioco. E’ impensabile di giocare male al Palamaggiò e uscire con i due punti. Caserta è in grande crescita e con tanta inerzia dalla sua, sarà difficile fermarla, anche giocando bene.”