Caserta parte come al solito al rallentatore contro i cechi del Nymburk. Un parziale di 10-2 con la firma di Pumprla spaventa oltremodo la squadra di Sacripanti, che però condotta da un Ere preciso e da un Bowers ispirato riesce a tenersi in linea di galleggiamento. Il buon gioco in vernice di Necas permette ai cechi di allungare ancora sul +7, ma l’ingresso in campo di Williams e una schiacciata di Bowers, permettono a Caserta di andare alla prima sirena sotto solo di 5 (18-13). Secondo quarto aperto da una Juve di sicuro più pimpante, che trova punti e nuovo piglio da un Garri attivo e in ripresa rispetto alle ultime prestazioni. Dal 12′ si inizia a sparare da tre punti, e dopo il pareggio, le squadre si alternano nel mettere il naso avanti. Simmons fa male da oltre l’arco, e poi col gioco da tre punti, ma Bowers e Jones non ci stanno e replicano puntualmente. Garri realizza col libero supplementare ed è vantaggio Juve al 14′, poi è il momento di Williams, che col suo classico taglio profondo fa male alla difesa ceca e va a schiacciare in sequenza. Le due bombe di Ere spingono la Juve sul 33-35, ma Sokolosky risponde con egual moneta subito dopo, ristabilendo il +1 per i padroni di casa. Pumprla e Chan chiudono le marcature per il Nymburk, Williams e la bomba di Doornekamp ristabiliscono la parità al 20′ a quota 41. Primo quarto di grandi numeri per Simmons (15 punti con 5 rimbalzi e 4 assist) e Pumprla (9 punti) da un lato, mentre per la Pepsi ci sono 10 realizzazioni a referto per Ere e Bowers, mentre Williams è a quota 8. jones si limita ai suoi 6 rimbalzi. la ripresa vive di fiammate, il Cez prova a scappare ma è ancora Big Eric Williams a farsi notare e punire con 5 punti filati, che valgono il -2 prima e il pareggio poi. la juve sembra poter andare in controllo, ma Nissim e Lenzly la puniscono con il 55-51 del 26′. I cechi potrebbero affondare il colpo ma sbagliano la tripla in transizione e Garri va a subire il fallo che non lascia scappare i boemi. Bowers prende per mano la squadra e con tanta intelligenza la porta in parità. Si fanno tanti falli da ambo i lati, e la Juve ne approfitta, passando in vantaggio con Di Bella. Il filo dell’equilibrio sembra non volersi spezzare, al 28′ l’1/2 dalla lunetta di Benda vale il 56 pari. Williams come al solito si fa trovare pronto quando serve e il suo canestro in allungo vale il 56-58 al 30′. Il quarto periodo si apre con i lunghi protagonisti. Williams si fa valere, ma Chan risponde e con 4 punti in fila (rimbalzi offensivi concessi dai bianconeri) regala ai suoi il vantaggio. la bomba di Di Bella dal parcheggio regala ritmo all’attacco della Juve, Simmons risponde e pareggia a quota 62 al 33′. Glia attacchi si fermano per buoni 2 minuti, Simmons, sempre lui, riapre le danze, ma Jones che fino a quel momento non aveva mai realizzato, trova il fondo della retina con una conclusione morbida delle sue. Si procede punto a punto, finale thrilling, come a Biella. Nel più totale equilibrio è il rientro di Eric Williams a dare energia ala juve, il suo jump dalla media è il nuovo vantaggio bianconero . Jones non sfrutta a pieno il giro dalla lunetta frutto del bonus speso dai cechi, fa solo 1/2, ma Pumprla dall’altro lato del campo forza una tripla sbagliata e quindi di nuovo momento chiave per la Juve con la palla tra le mani e con il coach del Cez che chiede espressamente ai suoi di mandare Williams in lunetta. Simmons prova a prendere la squadra sulle sue spalle ma ben marcato da Bowers commette infrazione di passi, meravigliosa invece la tripla fuori dai giochi di Di Bella che vale il 66-72 a poco più di 1 minuto dal termine. Caserta non concede nulla e allunga con i liberi di Bowers. Nissim può solo ridurre lo scarto, e da Pandurice si alzano solo i cori dei supporter bianconeri, finisce 68-74, impresa miracolosa della Juve.