Un allenatore esperto e preparato dal pedigree vincente come Sasà Amato non poteva all’improvviso aver dimenticato tutto ed essere la causa delle sconfitte a catena(comprese le amichevoli) tra novembre e dicembre dei leoni domiziani. Dopo l’Intercasertana è entrato negli spogliatoi e guardato negli occhi dei suoi ragazzi trovando la risposta che voleva. In silenzio la squadra sta uscendo fuori dalla crisi per dare un senso a questo girone di ritorno magari approfittando di qualche passo falso di qualche squadra che non sta attraversando un ottimo stato di forma vedi su tutte Ortese e Acerrana. Mister Amato è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e del loro approccio quotidiano: “E’ stata una partita che i ragazzi hanno dedicato interamente al presidente e alla figlia in un momento particolare. Abbiamo affrontato la gara come se fosse una finalissima, con l’approccio che mi piace”. Nell’ambiente si avverte ora euforia dopo tanta depressione “Lavoriamo – sottolinea- sempre di più e possiamo dormire sonni tranquilli. Non possiamo mollare ora che siamo in ripresa. IL gruppo si e’ ricompattato, quando vinci è piu’ facile allenare e chiedere sacrifici ai calciatori. Non abbiamo nessuno in odore di squalifica, da valutare le condizioni di Pepe, Carbonaro e Ruffo ma sono problemi risolvibili tra oggi e domani. Affronteremo il Vitulazio :una partita molto delicata. Se la interpretiamo come le ultime gare, ce la giocheremo fino in fondo.Mi auguro un buon seguito di tifosi ,abbiamo riacceso l’entusiasmo che si era molto sopito .A noi il compito di portare sempre piu’ gente al campo con i risultati positivi”