Guardando a nome, il Cez Nymburk non è una squadra che attira su di sè gli sguardi degli osservatori. Non va però presa sotto gamba la trasferta che, comunemente definita di “Praga”, vedrà la Juve trasferirsi in una località del distretto di Nymburk, per l’esattezza Pardubice, situata nella parte orientale del ddistertto di Nymburk in Boemia. La squadra della Repubblica Ceca, che l’anno passato ha vinto il suo settimo titolo stagionale, quest’anno non è in lizza per la conquista del suo campionato nazionale, ma è stata per così dire “promossa” in Adriatic League, dove è l’unica squadra non balcanica. Di certo non allo stesso livello di Partizan, Lubiana, Buducnost, Cibona e così via, ma comunque giocare contro formazioni di alto profilo porta ad elevare il gioco dei ragazzi di Ronen Ginzburg, che lottano per mantenersi a metà classifica. Sanguinosa, seppur scontata, la sconfitta nello scorso turno contro il Krka che ha fatto precipitare la compagine ceca in biancoarancio nelle squadre dalla 10^ alla 12^ posizione, appaiate tutte a quota 16 punti (8 vittorie – 10 sconfitte). In Eurocup il discorso si fa più interessante, dove la squadra ceca ha vinto il gruppo G, primo davanti al Siviglia, eliminando una squadra del calibro del Hapoel Gerusalemme. Le prestazioni però sono state altalenanti. Il palazzetto di Pandurice è stato violato proprio dagli spagnoli nelle prima giornata (77-93), ma poi è rimasto inviolato sia contro gli israeliani (73-67) siaa all’ultima giornata contro Riga (90-79). Eccelse le vittorie esterne sia in Lettonia che a Siviglia, dove sono stati 21 i punti di scarto tra le due squadre. I dati dimostrano che la squadra in biancoarancio tende a vincere se va vicina agli 80 punti, mentre nelle sconfitte le realizzazioni si fermano a quota 70. La Juve dovrà quindi essere brava a tenere nelle sue mani il ritmo della gara, alternando contropiede alle sue classiche azioni manovrate. Guardando al roster, pericolo numero uno sarà la guardia Mike Lenzly, britannica, che tanto per metterci un po’ di salsa piccante in più è stata trascinatore e bandiera della Legea Scafati di qualche anno in Legadue.Assieme a lui, Pumprla e Chester “Tre” Simmons costituiscono la batteria pirotecnica di avanscoperta, che di solito fattura quasi il 50% dei punti nello scout. Vecchia conoscenza italiana e del gm Riva, milita nelle file del Cez anche Afik Nissim, guardia vista a Veroli con buoni risultati. Meno nutrito è però il pacchetto lunghi, con Sokolosky, Benda e Necas. Pericoli in vernice sono i due centri, con buona mano dai 4-5 metri, Ales Chan, che mette paura con i suoi 215 cm, ex Prostejov, e dalla panca, ma con buoni minuti il serbo Vladimir Stimac, con trascorsi anche di buon livello in Eurolega al Ventspils. Sarà una gara importante, con i cechi che dopo la sconfitta patita a Madrid vogliono rimettersi fin da subito in carreggiata e non perdere il terno che porta ai quarti di finale.