Cattiva sorte o errata interpretazione del gioco. Questo il dilemma che attanaglia e divide l’ambiente casertano che si chiede se questo di Reggio Calabria, sia più un punto guadagnato o piuttosto, due punti persi nei confronti della capolista Ebolitana, battuta dal Sambiase. Ancora un pareggio infatti, per la compagine di mister Cioffi che senz’altro rende maggiormente irta la strada verso il primo posto della graduatoria, ancora saldamente nelle mani della formazione partenopea. Un pari che lascia dunque, doppiamente l’amaro in bocca ai falchetti, sia per la grande occasione sciupata, considerando la sconfitta della rivale, sia per com’è giunto. Ben tre infatti, le occasioni nitide da rete non trasformate che avrebbero potuto letteralmente ribaltare le sorti dell’incontro in favore dei casertani. Si tratta esattamente di due tiri terminati sulla traversa ed un rigore netto, ma non concesso, su fallo in area ai danni di Sergi. Episodi però destinati a lasciare il tempo che trovano, col punteggio che al triplice fischio del direttore di gara Sacchi di Macerata, è fermo sull’1-1 e con l’Ebolitana che rimane dunque, a cinque lunghezze di distanza in graduatoria al termine della gara. Gara per la cronaca sostanzialmente piacevole e ricca di capovolgimenti di fronte. Sembra partire bene la formazione rossoblù che dopo i classici primi minuti di studio, si fa vedere dalle parti del numero uno avversario Villaescusa senza però impensierirlo più di tanto. A pungere è invece la formazione di casa che risponde al meglio passando in vantaggio al 25’. E’ La Canna a finalizzare un’azione corale della compagine calabrese con un preciso diagonale che si insacca alle spalle dell’incolpevole Salerno. Debole la reazione dei falchetti che rischiano anzi di subire il raddobbio con Picci che nel corso dell’intero confronto ha dato non pochi grattacapi alla difesa casertana. Nel finale di tempo l’episodio dubbio del rigore non assegnato in favore di Sergi, atterrato a pochi metri dalla porta e poco prima di battere a rete con la porta pressoché sguarnita. Per il direttore di gara ad ogni modo, tutto regolare nonostante le vibranti proteste del centravanti. Si passa così alla ripresa con la Casertana che coglie la traversa alla prima occasione con Sarli. E’ solo il preludio al gol però. Fallo di mano in area di Picci, stavolta per l’arbitro non v’è dubbio è rigore. Dal dischetto si porta Sarli che non fallisce, riequilibrando le sorti dell’incontro. La Casertana, rinvigorita dalla rete realizzata e dall’ingresso di Tufano e Cioffi al termine della prima frazione, cerca con insistenza il raddoppio lasciando però ampi spazi per le ripartenze agli avversari. E’ ancora Picci a creare problemi alle retrovie rossoblù con Salerno che risponde però al meglio. Per i falchetti invece ci pensa il solito Sarli che di testa manca però l’appuntamento col gol da distanza ravvicinata. All’87’ ultimo brivido per i trenta tifosi casertani in trasferta a Reggio. Stavolta è Cordua che di testa, devia un corner dritto sulla traversa che ancora una volta tiene il risultato bloccato sull’uno pari.
Hinterreggio: Villaescusa, Sinicropi, Zangla, Caterisano, Trentinella, Lombardo, Lavrendi, Ingemi, Picci, Laurendi (78’ Crucitti), La Canna (86’ Postorino). All. Nucera
Casertana: Salerno, Guida (37’ Esposito), Parisi, Stigliano, Bocchetti, Marciano (37’ Tufano), Cordua, Corsale, Risi, Sarli, Sergi (76’ Giglio). All. Cioffi
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Reti: 25’ La Canna, 52’ (rig.) Sarli.
Note: ammoniti Lavrendi, Picci, Risi
Raffaele Redi